Il Tar del Lazio ha confermata la multa da 410mila euro inflitta nel 2016 dall’Antitrust a Telecom per pratica commerciale scorretta. “Bene, ottima notizia per i consumatori. Addebitare in un’unica soluzione il saldo delle rate residue per gli smartphone acquistati, equivale a limitare l’esercizio di un sacrosanto diritto del consumatore, quello di recesso, condizionando indebitamente quella che dovrebbe essere invece una libera decisione” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
Unc: “Azzerare i costi di recesso”
“Quello che servirebbe ora, però, è una modifica della legge, che azzeri del tutto le spese per il recesso dal contratto telefonico, in modo da realizzare una vera portabilità, come avviene già per i conti correnti. Bisogna che il cliente possa passare velocemente e senza costi da una compagnia telefonica all’altra” conclude Dona.