Dopo aver testato a New York per quasi un anno e mezzo un servizio di corriere che fornisce ai clienti gli ordini richiesti a imprese locali, Uber ha ufficialmente esteso il servizio in altre due città, San Francisco e Chicago. La novità si chiama UberRUSH e utilizza corrieri in auto, moto, ma anche semplici pedoni per trasportare i beni oggetto dell’ordine da un posto all’altro. Si propone quindi come il modo più efficace, veloce e conveniente per effettuare consegne in città.
Ma cos’è e come funziona UberRUSH? Proprio come l’ormai noto servizio Uber si collega con un’auto per muoversi in città, UberRUSH si collega con un corriere per effettuare una consegna. Il corriere arriva con la semplice pressione di un pulsante, pronto a prendere gli articoli e consegnarli ovunque ci sia bisogno di andare.
Attraverso il servizio, le aziende caricano dunque l’ordine di un cliente in un modulo online. Il corriere viene inviato al loro negozio per ritirare e consegnare l’ordine al cliente finale. Leggerà le istruzioni di consegna fornite dall’impresa e trasporterà l’articolo direttamente al destinatario.
Il monitoraggio in tempo permette di vedere sempre a che punto è la consegna sulla mappa della città. La tempistica delle consegne è ovviamente diversa per ogni ordine, e il servizio indica un tempo stimato.
Le imprese hanno poi la scelta di caricare le spese di spedizione (da 5 a 7 $) sui clienti, oppure no. E si paga solo per le consegne effettuate.
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Quanto guadagna Uber da questa operazione? Nei test di UberRUSH condotti a New York, la commissione è stata del 20% per ogni consegna, mentre sarà del 25% a Chicago e San Francisco.
“Le aziende che utilizzano UberRUSH permetteranno consegne più veloci, più affidabili e più accessibili” ha dichiarato Jason Droege, Responsabile UberEVERYTHING.