
Uno studio americano, condotto da Pure Earth su 56 cosmetici, tra eyeliner e kajal, ha rilevato una preoccupante presenza di piombo: più della metà dei campioni supera il limite di sicurezza di 10 parti per milione e 9 prodotti superano 100.000 ppm, arrivando fino al 38% di piombo
Allerta piombo in eyeliner, kajal e kohl. Ad accendere i riflettori su alcuni dei trucchi più usati dalle donne è l’organizzazione ambientale americana Pure Earth che ha condotto uno studio su 56 prodotti cosmetici, tra eyeliner, kajal e khol, facilmente acquistabili online anche negli Stati Uniti. Il risultato non lascia tranquilli perché oltre la metà dei campioni supera il limite di sicurezza di 10 parti per milione (ppm) di piombo raccomandato dalla Fda. In nove prodotti, la concentrazione ha superato addirittura i 100.000 ppm, arrivando fino al 38% di piombo.
Vietati negli Stati Uniti, si trovano facilmente online
Questi cosmetici, utilizzati da millenni in Asia, Medio Oriente e Africa non solo come cosmetici ma anche per motivi religiosi, sono vietati negli Stati Uniti proprio per il rischio legato al piombo. Tuttavia continuano a circolare online, soprattutto attraverso marketplace di social media, siti e importazioni informali. Particolarmente preoccupante è il fatto che diversi eyeliner dichiarati “lead-free” contenevano comunque piombo, talvolta in quantità elevatissime, inclusi prodotti destinati ai bambini.
Il piombo può essere assorbito attraverso le mucose oculari o ingerito indirettamente tramite il contatto mano-bocca. Non esiste una soglia sicura, soprattutto per i più piccoli: l’esposizione è associata a danni neurologici, problemi di sviluppo e disturbi dell’apprendimento. Studi clinici e indagini epidemiologiche hanno già collegato l’uso di eyeliner tradizionali a livelli elevati di piombo nel sangue nei bambini e sono già stati documentati casi di intossicazione da piombo legati all’uso di questi trucchi.
Da dove arriva il piombo
l kohl e altri eyeliner tradizionali possono essere realizzati con una grande varietà di ingredienti, tra cui piante o oli bruciati per produrre fuliggine, oppure minerali ridotti in polvere. Alcuni di questi possono contenere piombo, in particolare la galena, cioè il solfuro di piombo mentre livelli più bassi potrebbero derivare da contaminazioni accidentali durante i processi di produzione. Gli eyeliner in polvere risultano i più problematici, mentre quelli in crema e i cosmetici non tradizionali mostrano in genere livelli molto più bassi del metallo pesante.
Proprio per il rischio legato al piombo, la Food and drug administration (Fda) statunitense ha classificato kohl, kajal e surma (così come tiro, al-kahal, tozali e kwalli) come additivi coloranti illegali e ne ha vietato l’uso nei cosmetici negli Stati Uniti. Tuttavia, prodotti fabbricati in altri paesi possono essere facilmente acquistati online.
La confusione aumenta perché molti marchi cosmetici vendono eyeliner non tradizionali (completamente diversi dagli altri perché realizzati con materiali differenti) utilizzando comunque termini come kohl o kajal. In questi casi, però, si tratta di semplici denominazioni di marketing, non di descrizioni del prodotto o indicatori degli ingredienti.
Pure Earth e Consumer Reports chiedono controlli più stringenti, maggiore trasparenza sugli ingredienti e un rafforzamento delle tutele per i consumatori, anche sul fronte delle vendite online. L’informazione resta uno strumento chiave: molte persone utilizzano questi prodotti senza sapere che possono contenere piombo e si dichiarano disponibili a scegliere alternative più sicure.









