Nuova bolletta di luce e gas: per 1 su 5 è meno chiara di prima

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La bolletta 2.0, voluta da Arera per aumentare la chiarezza, ha debuttato lo scorso luglio, eppure – almeno per 2,5 milioni di italiani, secondo un’indagine commissionata da Facile.it, la novità rende tutto meno comprensibile

La bolletta 2.0, voluta da Arera per aumentare la chiarezza, ha debuttato lo scorso luglio, eppure – almeno per 2,5 milioni di italiani, secondo un’indagine commissionata da Facile.it, la novità rende tutto meno comprensibile. Facile.it ha infatti incaricato l’istituto di ricerca EMG Different di svolgere un’indagine ed è emerso che, degli oltre 33 milioni di italiani che in famiglia si occupano di leggere e gestire le bollette, appena il 36% (pari a poco meno di 12 milioni di individui) si è accorto della differenza.

Chi ha compreso la nuova formula…

Andando più nel dettaglio tra i risultati dell’indagine, svolta su un campione rappresentativo della popolazione nazionale fra i 18 ed i 74 anni, emerge che sono soprattutto gli uomini e i giovani ad aver notato la nuova formula della bolletta; se, come detto, il dato nazionale è pari al 36%, la percentuale arriva al 43,8% tra il sesso maschile e raggiunge addirittura il 48,1% fra i rispondenti con un’età compresa tra i 18 e i 34 anni. Fra chi ha notato la differenza, ben il 78%, pari a oltre 9,3 milioni di italiani, dichiara di aver letto e compreso la nuova formula della bolletta e il 75,2% (percentuale equivalente a poco più di 9 milioni di persone) la ritiene più chiara della precedente, dato che raggiunge il 78,2% tra i 55-74enni.

… e chi no

Sono, invece, più di 2 milioni e mezzo gli individui che hanno constatato la differenza ma hanno ammesso di non aver capito la nuova bolletta, pari al 22%, percentuale che sale e arriva al 29,7% nel Centro Italia. 1,1 milioni (9,6%), infine, hanno ritenuto che la nuova formula fosse più complessa da capire, sentimento diffuso soprattutto tra il campione femminile (13,8%) e gli abitanti del Nord Ovest (14%). Sono ben più di 21 milioni (64%), infine, gli italiani che hanno dichiarato di non aver notato la nuova formula della fattura ricevuta per i pagamenti di luce e gas. Sono soprattutto gli intervistati appartenenti alla fascia anagrafica 55-74 anni (69,4%) e le donne (72%) a non essersi accorti della differenza.

Le novità introdotte

Ma quali sono le novità? Le principali sono l’introduzione dello scontrino dell’energia e del box dell’offerta: il primo comprende la quota consumi, la quota fissa, la quota potenza e le accise/IVA esplicitando il totale da pagare, mentre il secondo riassume tutte le caratteristiche della fornitura attiva, come la tipologia dell’offerta (fissa o variabile) o la tipologia di prezzo (monoraria o bioraria).