
Un bambino del bellunese di un anno è ricoverato all’ospedale di Padova per insufficienza renale molto probabilmente causata dalla Seu, la Sindrome emolitico uremica, scatenata dal batterio dell’E.Coli Stec
Un bambino di un anno originario del bellunese è ricoverato all’ospedale di Padova per insufficienza renale causata da Seu, la Sindrome emolitico uremica, innescata molto probabilmente dal batterio dell’E.Coli Stec che ha contaminato il formaggio a latte crudo mangiato dal piccolo paziente.
Si tratta dell’ennesimo caso di Seu legato al consumo di questo tipo di prodotti che, nonostante le nuove linee guida del ministero della Salute e le proposte di obbligo di allerta in etichetta in Parlamento, possono rappresentare un vero pericolo per i più piccoli.
Negli adulti il batterio della escherichia coli assume scarso significato clinico, ma nei bambini piccoli può scatenare un’enterite emorragica o la Seu, anche dopo l’ingestione di piccole quantità di cibo.
La Seu rappresenta la più grave complicanza di un’infezione intestinale batterica, sostenuta da ceppi di Escherichia coli (Stec) produttori di una potente tossina detta Shiga-tossina (Stx) o vero-citotossina (VtT). L’infezione si trasmette principalmente per via alimentare (carne cruda o poco cotta, soprattutto di origine bovina, latte crudo non pastorizzato e formaggi prodotti con latte crudo e poco stagionati, vegetali e frutta crudi non lavati), ma può anche essere contratta a seguito di un contatto stretto con ruminanti infetti o con un ambiente contaminato o per trasmissione interumana attraverso la via oro-fecale.
Tra il primo luglio 2023 e il 30 giugno 2024 sono stati registrati 68 casi di Seu in Italia, secondo i dati del Registro italiano Sindrome emolitico uremica, la maggioranza nei pazienti in età pediatrica (sotto i 15 anni di età) con 67 casi (98,5% del totale).








