Poste Italiane ha affidato ad una pubblicità sui principali quotidiani nazionali la difficile missione di recuperare la fiducia dei suoi clienti. “Comprato online. Consegnato da Poste” strilla l’azienda su una pagina a fondo giallo. Seguono una serie di dati sulla quantità di pacchi consegnati durante lo scorso anno: “Una gamma completa di soluzioni, anche per l’estero, grazie alla quale, nel 2016, Poste ha consegnato oltre 40 milioni di pacchi. Nell’e-commerce, 1 pacco su 2 viaggia spedito con Poste Italiane”. (continua dopo la foto)
Peccato, però che tra il dire e il fare c’è di mezzo un esercito di consumatori che ha avuto a che fare con il servizio di Poste e che se ne lamenta come dimostra una lettera che abbiamo ricevuto qualche mese fa (non è l’unica) e che vi riproponiamo di seguito.
“Caro Salvagente,
hai notato anche tu con quale capacità Poste Italiane è capace di rovinare tutte le cose belle? Mia figlia, nove anni, è un’appassionata di cover per i cellulari e, ahimè, quasi ogni mese acquistiamo su Amazon, ma anche su Ali Express, almeno un paio di questi oggetti. Le consegne sono state sempre puntuali fino a quando abbiamo incontrato sul nostro cammino un corriere Poste Italiane. Ho ordinato due cover il 24 marzo scorso e la consegna era prevista per il 7 aprile. Niente. Siamo al 12 aprile e del pacco nessuna traccia. Mia figlia controlla ogni giorno la buca delle lettere in attesa di un segnale…ma niente. Stamattina, allora, ho inviato un reclamo ad Amazon e sono stata contattata immediatamente dal venditore che mi ha detto: “Signora, come purtroppo è già accaduto in passato, il pacchetto è stato smarrito. Se è d’accordo provvedo immediatamente e senza alcuna spesa aggiuntiva ad inviarle nuovamente la confezione. Ma questa volta, faccio con una raccomandata”. Sono rassegnati pure loro. Ecco io mi auguro che per il bene del commercio on line, e per quello dei consumatori, Amazon ci ripensi…Poste Italiane è un fallimento”.