La rivista francese 60 Millions de consommateurs pubblica le segnalazioni, con tanto di foto in cui sono visibili evidenti bruciature al polso, proprio sotto la placca di vetro dell’orologio
L’Apple Watch Serie 7 sembrerebbe soggetto a surriscaldamenti imprevisti che, in alcuni casi, hanno provocato lievi ustioni (confermate dai medici) sul polso degli utenti. È quanto hanno segnalato alcuni consumatori alla rivista francese 60 Millions de consommateurs che pubblica anche le foto in cui sono visibili evidenti bruciature al polso, proprio sotto la placca di vetro dell’orologio.
Secondo Apple, che è stata contattata dagli utenti, non si tratterebbe di una bruciatura, ma di un’irritazione cutanea. L’azienda di Cupertino, infatti, riconosce che gli Apple Watch possono provocare allergie o irritazioni cutanee, in relazione alla presenza di nichel o acrilati/metacrilati, e fornisce sul proprio sito una serie di consigli per ridurre al minimo questi rischi. Riguardo alla temperatura, Apple avverte che questi dispositivi possono emettere calore anomalo e, in tal caso, è necessario rimuovere l’orologio dal polso. Invita, inoltre, a fare particolare attenzione se la condizione fisica dell’utente impedisce di percepire normalmente il calore sulla pelle.
“Nonostante numerosi solleciti – precisano i francesi – Apple non ha voluto fornire il numero di reclami ricevuti per bruciature, né ha commentato i casi segnalati”. Quello che stupisce è che, sebbene si tratti di eccezioni visto l’enorme numero di Apple Watch venduti, i casi riguardano tutti i modelli Serie 7, così come denunciato già nel 2022 (una testimonianza risalente a due anni fa è presente proprio sulle pagine della comunità Apple). Ci si chiede: “È possibile che in due anni il marchio non abbia trovato alcuna spiegazione al legame apparente tra questo modello e i casi di bruciatura?”
Uno degli utenti che ha denunciato il problema è deciso a non mollare e ha inviato una segnalazione a Signal Conso, il servizio a supporto dei consumatori del ministero francese dell’Economia e fa sapere che Apple non ha voluto prendere visione del dossier.