La Commissione europea ha avviato un’inchiesta formale per abuso di posizione dominante contro il gruppo farmaceutico Aspen per i prezzi praticati su alcuni medicinali per trattare il cancro. Il sospetto dell’autorità antitrust europea è che Aspen, che ha sede in Africa del Sud, abbia imposto tariffe eccessive su cinque medicinali contro il cancro, in particolare i tumori del sangue, venduti sotto formule differenti e con marchi diversi. Ad ottobre 2016, la casa farmaceutica è stata multata dalla nostra autorità Antitrust per lo stesso motivo. Non solo, a marzo di quest’anno l’Antitrust si è trovata costretta ad aprire una nuova indagine a carico di Aspen “per non aver adottato iniziative idonee alla definizione di prezzi non iniqui per i farmaci Leukeran (2 mg – 25 compresse), Alkeran (50 mg/10 mg polvere e solvente per soluzione iniettabile – 1 flacone), Alkeran (2 mg – 25 compresse), Purinethol (50 mg – 25 compresse), Tioguanina (40 mg – 25 compresse)”.
Il “faro” dell’Antitrust Ue
Oggi è la volta dell’autorità europea. “In caso di malattie gravi, può accadere che la vita dei pazienti dipenda dalla disponibilità di alcuni medicinali”, ha spiegato la commissaria alla Concorrenza, Margrethe Vestager: “quando il prezzo di un medicinale aumenta all’improvviso di diverse centinaia di volte, c’è materia per indagare”. Secondo le informazioni della Commissione, Aspen ha acquistato i medicinali dopo l’espirazione dei brevetti che li proteggevano e poi minacciando di ritirarli dal mercato in alcuni Stati membri per imporre aumenti dei prezzi.