Scatole vuote consegnate da falsi corrieri dietro pagamento di denaro. È la truffa del pacco fantasma così l’ha ribattezzata la Polizia delle Comunicazioni sulla propria pagina facebook “Una vita da social”.
La nuova forma di raggiro è stata segnalata nei giorni scorsi da diversi cittadini che hanno denunciato l’accaduto al 113 di Firenze. L’ultimo episodio pochi giorni fa quando una signora di 60 anni ha subito un tentativo di truffa da parte un uomo che l’ha contattata dal telefono annunciandole l’arrivo di un pacco inviato dalla polizia di Stato, per il ritiro del quale avrebbe dovuto pagare 130 euro.
Tra gli altri episodi, nei giorni scorsi, sempre a Firenze, un uomo è stato raggirato da un falso addetto alle consegne, che gli ha consegnato un pacco vuoto, che avrebbe dovuto contenere un pc, dietro pagamento di oltre 1.000 euro. Per evitare di cadere nelle truffe, si raccomanda in una nota la Questura di Firenze, basta “una semplice verifica con una breve e gratuita” chiamata al 113. L’invito della polizia di Stato è di “segnalare ogni episodio“, per “smascherare e far sapere a tutti come avviene ogni singolo tentativo di truffa”. Un fenomeno che, secondo la polizia, rischia di crescere ulteriormente sotto le feste di Natale, con il fisiologico aumento del traffico di pacchi e regali.