I sex toys non sono più un tabù, anzi, crescono gli acquisti da parte di uomini e donne. In Francia 150 tra uomini e donne hanno testato vibratori, masturbatori maschili e stimolatori del clitoride. E sono proprio questi ultimi ad essere più apprezzati
“La masturbazione ti permette di conoscere meglio il tuo corpo, raggiungere l’orgasmo, le vette del godimento. Serve anche a ridurre la sua frustrazione sessuale, quando il suo partner non desidera un rapporto”. Non cede a pruderie di fronte a un atto che fa parte della vita di ogni uomo e donna, e non solo in Francia, Caroline Le Roux, sessuologa e autore di The Truth about sex after baby (edizioni Larousse). E l’occasione di affrontare questo argomento è il test che 60 million de consommateurs, il mensile dei consumatori francesi, ha dedicato proprio ai sex toys.
Nel 2020, secondo un sondaggio Ifop, il 51% dei francesi intervistati aveva provato almeno una volta a masturbarsi con un sex toy… una crescita di popolarità (o di sincerità nelle interviste) enorme rispetto a un misero 7% di quanti lo confessavano nel 1992. “Oggi questi oggetti non sono più tabù, crede Patrick Pruvot, fondatore di Passage du Désir, che ha aperto tredici negozi erotici in Francia”.
L’Italia non fa certo eccezione rispetto a questa tendenza. Negli ultimi 4 anni, l’acquisto di sex toys da parte degli uomini è aumentato del 96% mentre quello delle donne è aumentato del 148%. Distinzioni che, ovviamente, non tengono conto del fatto che a prescindere da chi li acquista, gran parte di vibratori e affini sono scelti dalle coppie.
Ma questi giocattoli, che dovrebbero aprire le porte del divertimento, mantengono davvero le promesse?
Stimolatori del clitoride apprezzati
Per scoprirlo 60 million de consommateurs ha chiesto a 100 donne e 50 uomini di valutare il piacere di 15 prodotti venduti tra 16 e 99 euro. Sex toys classificati in tre categorie: stimolatori del clitoride e vibratori per donne e masturbatori per uomini.
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Per quanto riguarda i giocattoli femminili, gli stimolatori del clitoride offrono il massimo del piacere. Il principio è eccitare il glande clitorideo mediante un aspiratore posizionato nella cavità di silicone del dispositivo. Tutti i modelli offrono intensità variabili e alcune modalità diverse. Per “modalità diverse”, si intendono gli effetti di aspirazione alternati a effetti di aspirazione brevi o lunghi, deboli o forti.
In questa categoria di oggetti, è il Liberty (Womanizer) che viene senza dubbio al primo posto.
“Donatore di orgasmo garantito”, “Stimolazione del clitoride molto buona”, “La vera sensazione di cunnilingus” hanno sentenziato le partecipanti allo studio.
“Gli effetti di aspirazione degli stimolatori clitoridea sono più delicati e forti delle semplici vibrazioni, quindi molto eccitanti”, spiega al mensile francese Sébastien Landry, sessuologo e autore del libro Le Désir sexual (Edizioni In Press). “L’altro vantaggio di questo tipo di sex toys è che non è necessario applicare del lubrificante per utilizzarli, un prodotto che può soffocare le sensazioni”.
Mai nella vasca
Non solo questi stimolatori sono spesso soddisfacenti, ma il loro utilizzo è semplice.
In genere ci sono due pulsanti, per accendere, spegnere o aumentare l’intensità delle aspirazioni. Occorrono da una a due ore per caricare la batteria al 100%. L’autonomia avanzata dai produttori varia da 45 minuti (Wanda) a 2 ore (Liberty).
Non mancano, però, gli inconvenienti: la maggior parte è considerata un po’ troppo rumorosa, come è successo per il modello Le Maxi. Un disagio che si può evitare utilizzandolo sotto la doccia: tutti i modelli testati sono resistenti all’acqua. Tuttavia, non immergetevi nella vostra vasca da bagno: dei cinque dispositivi, solo il Satisfyer mostra lo standard IPX7, garantendo resistenza all’immersione.
Altri stimolatori del clitoride, come Le Maxi (Clara Morgane) o Wanda (Passage du Désir) hanno guadagnato il consenso delle tester. L’eccezione arriva dal Pro 2 (Satisfyer), che non porta la soddisfazione sessuale attesa, tutti hanno portato rapidamente all’orgasmo.
Vibratori: vince la doppia stimolazione
Passiamo ai vibratori: con un onorevole 14/20, l’Hot Rabbit (Pauline & Margot), modello
che presenta diverse modalità e intensità di vibrazione, è nettamente in vantaggio sui suoi concorrenti. Il suo punto di forza: stimolare sia la parte interna che quella esterna del clitoride, grazie alla sua forma fallica flessibile e alle sue due dita progettate per accarezzare la vulva. “Ricordate che il clitoride, un organo interamente dedicato al piacere, misura tra i 10 e i 12 centimetri di lunghezza e si estende dal glande del clitoride alle ramificazioni nascoste che circondano la vagina, fonti di piacere”, spiega Sébastien Landry. “Non sorprende quindi che un vibratore con doppia stimolazione arrivi ai vertici della sua categoria: più il clitoride è eccitato nel suo insieme, più piacere c’è”.
The Beat (Romp), che è arrivato secondo nella sua categoria, offre anche diverse modalità di vibrazione di diverse intensità. Caratteristiche che hanno permesso a quasi tutti i dieci tester di raggiungere l’orgasmo ad ogni utilizzo. Questo non lo rende il sex toy ideale, dal momento che alcuni partecipanti hanno trovato il livello dell’orgasmo troppo moderato per essere davvero soddisfacente. Il Dorcel, invece, ha deluso dalle sue vibrazioni ritenute troppo intense a scapito dell’esperienza.
Ultimo dei vibratori, il Jazzie (Fun Factory) non offre né modalità né intensità variabili.
In uso i vibratori, tutti impermeabili, funzionano abbastanza bene. Ancora una volta, il Rabbit si distingue per un’interfaccia pratica e un design ritenuto gradevole.
Fanno notare i francesi: è necessario utilizzare un lubrificante a base d’acqua e non uno a base di silicone con il sex toys. “Il silicone contenuto nei lubrificanti attacca le pareti in silicone dei giocattoli sessuali e può creare spiacevoli asperità”, avverte Caroline Le Roux.
Sex toys per uomo: si può fare di meglio
Se alcuni giocattoli femminili sono davvero acclamati, nessun sex toy maschile testato ha ottenuto l’eccellenza. Per il test sono stati valutati cinque masturbatori manuali (senza vibrazioni); giocattoli che portano sotto il loro guscio di plastica una guaina testurizzata che simula le carezze della vagina, che può essere penetrata. Ruotando un anello rotante, è possibile adattare la pressione percepita nel masturbatore. Ma, molto spesso, il piacere non arriva.
Soprattutto con il Satisfyer: “Non vale una mano”, “Difficile da usare”, “Nessuna vibrazione e sex toy troppo pesante”… le critiche a questo prodotto si sono fatte sentire! Un’insufficienza che è arrivata anche per il Loop. Il Tenga, invece, ottiene il miglior
punteggio, grazie alle sue dimensioni ridotte e discrete e al suo materiale morbido e flessibile, Al Tenga però non sfuggono due critiche: il rumore della ventosa durante l’uso, davvero scomodo. E la difficoltà delle pulizie. Per sciacquare questo tipo di sextoy, dopo ogni utilizzo, è necessario estrarre il fodero – una specie di medusa lunga dai 10 ai 15 centimetri – dalla busta di plastica rigida, lavarlo in acqua con sapone liquido…
e lasciate asciugare per diverse ore. Un rito igienico obbligatorio, molto più lungo che per altre categorie di oggetti che si possono pulire in pochi minuti, rovinando la voglia di riprovare l’esperienza!
Meglio senza ftalati
Per un vibratore o un masturbatore il consiglio di 60 Million è di recarsi in un negozio per fare la propria scelta. “È il modo migliore per scoprire le taglie, consiglia Isabelle Dufossé, direttore generale di Dorcel. In particolare la larghezza, che non sempre è specificata sui siti web. Meglio optare per articoli marchiati “Senza ftalati”. Per il momento, l’uso di queste sostanze chimiche presenti in alcune plastiche, riconosciuti interferenti endocrini, non è purtroppo bandito dai sex toys”.