I 5 passi per evitare l’infezione da piercing all’ombelico

INFEZIONE PIERCING OMBELICO

L’infezione a seguito di un piercing all’ombelico è più diffusa di quanto si pensi e nei casi gravi si rischia l’epatite C. Occorre assolutamente rivolgersi al medico curante. Qui alcuni consigli per prevenire rischi complicazioni

L’infezione piercing all’ombelico è un segnale da non sottovalutare assolutamente. In alcuni casi, questa infezione può causare l’epatite C, che è una malattia estremamente grave e che si porta a vita, dato che è una patologia cronica. Se si pensa di mettere un piercing all’ombelico, ecco semplici consigli per evitare che la situazione degeneri solo per aver messo un piercing.

L’infezione piercing all’ombelico, i cinque passi per curarla

Quali sono i passi per curare l’infezione e come capire come sta avvenendo? Facciamo chiarezza e sveliamo il mistero.

1. Prevenire, come fare

Prima di tutto, come sempre, prevenire è meglio che curare e questo vale soprattutto per le infezioni. Per farlo, basta rivolgersi a un centro specializzato, dove hai la certezza che tutte le norme igieniche sono rispettate. Il piercing e gli strumenti di lavoro devono essere sterili, chi si occupa del piercing deve avere i guanti e le mani ben lavate sotto i guanti, deve sapere come intervenire subito in caso di infezione usando delle garze ad hoc, ecc. La prevenzione può salvare la vita e questo è il motivo per cui la legge vieta di effettuare queste operazioni a chi non ha tutte le carte in regola.

2. Scegliere il piercing giusto

Il piercing deve avere una forma particolare. C’è chi preferisce un piercing lineare, magari con due elementi decorativi alle estremità e chi preferisce qualcosa di tondo. La forma non è un problema, il guaio è nel materiale. Infatti, i piercing devono essere senza nichel e senza altri metalli che possono causare allergie.

3. Verificare le condizioni dell’ombelico

Una volta completata la procedura, la parte dell’ombelico sarà rossa e dolorante. Questo è abbastanza normale. Anche l’uscita di pus e di sangue in forme limitate è abbastanza comune. Infatti, anche quando si fanno i buchi agli orecchini può succedere. Se però il giorno dopo ancora ci sono segnali e sintomi come appena usciti dallo studio dove si è fatto il piercing, è bene rivolgersi a un medico.

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4. Contattare il medico

Il medico curante è l’unico e il solo che può capire cosa sta succedendo e se l’infezione per il piercing all’ombelico è davvero qualcosa di grave o di spaventoso. Se la questione è davvero seria, probambilmente il medico prescriverà un antibiotico e un antidolorifico. Invece, se la situazione è tutto sommato gestibile, il medico prescriverà una crema al cortisone da applicare nella zona interessata. In ogni caso, mai fare da soli o tentare incredibili rimedi della nonna.

5. Seguire la terapia adeguata

La terapia adeguata è in grado di rispondere in modo semplice all’infezione. Se si va in un centro specializzato è più difficile che ci si ritrovi con un’infezione grave. La terapia va seguita alla lettera su consiglio del medico e non si devono tentare soluzioni improbabili per velocizzare il processo di guarigione.