Venti casi di salmonella in pochi giorni. Tutti legati al consumo di uno snack Citterio. Secondo un’allerta del Centers for Disease Control and Prevention (CDC, l’agenzia federale per la salute pubblica) i casi registrati sono stati registrati in otto stati, tra cui anche New York. Otto su nove persone che si sono sentite male hanno riferito di aver mangiato il salame a stick di Citterio. Si tratta per lo più di bambini e per tre di loro è stato necessario il ricovero in ospedale.
Il CDC raccomanda di non mangiare il prodotto e di buttarlo via. Consiglia anche di lavare accuratamente ogni prodotto o contenitore che può risultare contaminato. “Nuova epidemia di salmonella – si legge sul profilo Twitter del CDC – Non mangiare Citterio brand Premium Italian-Style Salame Sticks. Sono stati venduti soprattutto da Trader Joe’s”.
Citterio, che abbiamo contattato, ci ha fatto sapere che “la situazione negli Stati Uniti è ancora in evoluzione”. Tuttavia – aggiunge – non c’è nessuna correlazione tra gli snack di salame prodotti negli Stati Uniti e quelli in Italia e Europa. Il processo produttivo è diverso così come la formulazione della ricetta appositamente studiata per venire incontro ai gusti differenti di quel mercato.