Due settimane di proteste. Perfino l’intervento del governo cinese e Ikea si è convinta a ritirare anche in Cina la cassettiera Malm. Dopo Stati Uniti e Canada dove la casa svedese aveva richiamato la bellezza di 27 milioni di cassettiere per il rischio ribaltamento e per gli incidenti che avevano provocato (con tre bambini morti), ora è la volta della Cina con 1,7 milioni di modelli coinvolti.
Resta fuori, inspiegabilmente, l’Europa. Il continente dove è nata Ikea non merita la stessa cura dei consumatori riservata ad altri paesi? E nessuna autorità intende richiamare la casa svedese a un maggiore rispetto dei suoi consumatori?