Pokémon Go, è mania. Ma attenti al virus che ruba i dati

Un boom così fulminante tra le applicazioni per smartphone non si vedeva da tempo, forse dalla pubblicazione di Ruzzle o Whatsapp, che pure è stato superato in queste ore per ore di utilizzo: Pokémon Go è la nuova moda del momento in fatto di giochi. La novità è che grazie a un sistema di realtà aumentata, il giocatore deve fisicamente spostarsi per vari posti della sua città e andare a “raccogliere” i vari tipi di animaletti che gli appaiono sullo schermo del proprio telefono.

Pokémon Go, le  7 cose da sapere

Pokémon-GO Il successo senza precedenti è tale che anche se Pokémon Go, sviluppato da Niantic, inc,  è stato rilasciato pochi giorni fa solo negli Stati Uniti, la Nuova Zelanda e l’Australia, già sono in tantissimi a utilizzarlo tramite degli escamotage anche in Europa e in Italia, dove l’uscita è stata posticipata al 15 luglio per l’eccessivo numero di richieste di download (e non è detto che questa data non possa ancora slittare per lo stesso motivo). Per utilizzarlo anche in Italia basta scaricare il file Apk per i sistemi Android. Ma in queste ore è rimbalzato tra i forum di giocatori e sui siti specializzati in allarme: in alcuni di questi Apk sono presenti dei virus.

Il virus nascosto

I malware, così si chiamano in termini tecnici, sono software nascosti dagli hacker dentro altri file che vengono installati. Nel caso di Pokémon Go si tratta del malware DroidJack (conosciuto anche come SandroRAT), che permette all’hacker di controllare da remoto il dispositivo infettato e quindi anche di sottrarre informazioni sensibili come password e numeri di conto. Il sito Tuttoapp-android.com riporta alcuni consigli su come agire. Innanzi tutto per scoprire se si è installata la versione infettata, bisogna recarsi nella sezione “applicazione” e controllare la voce autorizzazioni di Pokémon Go per capire se sono state concesse strane autorizzazioni, come quella all’uso delle chiamate, allo scambio degli sms e all’attivazione e disattivazione della rete Wi-Fi. Se così appare, è il caso di disinstallare immediatamente l’app, in modo da escludere dallo smartphone anche il virus. Per aiutare i potenziali nuovi malcapitati, è il caso di segnalare, magari con un commento sulla pagina in questione, il sito da cui ci si è beccato il malware, che non è l’unico inconveniente a cui si rischia di andare incontro se si è un ossessionato giocatore di Pokémon Go.

Dal cadavere alla rapina, gli incidenti più folliPokémon-GO

Sono già tante le storie, che sfiorano quasi la leggenda metropolitana, che raccontano dei problemi causati dalla Pokémon-mania. In Missouri, dei rapinatori attiravano i giocatori in un area isolata, tramite esche virtuali, per derubarli, in Wyoming una ragazza mentre cercava un pokemon nel parco ha trovato un cadavere tutt’altro che virtuale, mentre in Ohio dei giocatori sono entrati dentro un’area riservata di un ospedale pediatrico. E a Long Island un ragazzo si è rotto una mano cadendo dallo skate-board mentre stava giocando. Addirittura il Dipartimento dei Trasporti dello Stato di Washington si è scomodato per raccomandare ai cittadini di non giocare a Pokémon Go quando si trovano al volante.