Si chiama Italcheck ed un’applicazione ideata dal torinese Marco Masselli che consente di verificare l’autenticità dei prodotti made in Italy. Obiettivo? Contrastare l’italiana sounding, un’industria da 60miliardi che spaccia per italiani prodotti che in realtà non lo sono. L’applicazione è in grado di fornire indicazioni precise sulla provenienza e la storia di 5mila in 28 diverse categorie, tra cui cibo, vestiti e apparecchiature elettriche.  Funziona in maniera molto semplice. Italcheck accredita i prodotti di un’azienda italiana che paga una quota per ottenere la certificazione. Una volta passato il vaglio, l’impresa può corredare i suoi prodotti certificati con il bollino Italcheck, da sfruttare in decine di modi diversi dalla pubblicità agli adesivi per la frutta, e viene inserita nel database della piattaforma, dove può essere pescata e controllata. Lo smartphone o il tablet “leggono” il bollino in modo che in qualsiasi momento l’acquirente può scansionare il tag e ricevere il verdetto nel caso abbia un dubbio: made in Italy o no. Seguono le informazioni sul prodotto, il profilo dell’azienda (con cui ci si può mettere in contatto) e l’origine, fino al lotto di produzione. Un’etichetta online, più completa e rassicurante disponibile in dieci lingue, dall’italiano all’inglese passando per russo e arabo. Per evitare di farsi imbrogliare.