Spazzolini elettrici, tra i migliori del test non ci sono Oral-B e Philips

La rivista svizzera K-tipp ha testato 12 spazzolini elettrici valutando la qualità delle setole, l’autonomia della batteria, robustezza e maneggevolezza. Risultato? A vincere sono Oclean e Waterpick, mentre Oral-B e Philips si piazzano a metà classifica con tre modelli e finiscono in fondo con altri due

Per gli amanti dello spazzolino da denti elettrico, scegliere il modello giusto non è facile. C’è chi pensa siano meglio le testine con setole più dure e chi preferisce quelle più morbide, chi cerca mille opzioni e chi invece crede sia sufficiente una sola velocità. La rivista svizzera K-tipp ha fatto testare 12 spazzolini elettrici, tra i più diffusi sul mercato, dall’istituto di prova Ipi di Stoccarda valutando la qualità delle setole, l’autonomia della batteria, la robustezza e la maneggevolezza dello spazzolino. Risultato? A vincere sono due marchi meno conosciuti, come Oclean e Waterpick, mentre Oral-B e Philips, con ben cinque prodotti, si piazzano a metà classifica con tre modelli e finiscono in fondo con altri due.

Importanti le setole arrotondate

Come ha dimostrato uno studio della società svizzera di Odontoiatria, per una corretta igiene orale, le setole devono essere arrotondate, ovvero avere estremità il più possibile tonde. Altrimenti, se sono schiacciate, tagliate o smussate, possono ferire le gengive.
A occhio nudo non è possibile valutare la qualità delle setole. Per questo K-Tipp ha fatto esaminare spazzolini elettrici da esperti di laboratorio al microscopio, valutando di volta in volta la testina fornita.

In media, gli spazzolini testati presentavano il 92% di setole arrotondate. Il punteggio più basso su questo criterio è stato assegnato allo spazzolino Sonicare di Philips: nella testina “Optimal White” (quella standard e compatibile anche con altri modelli) solo il 74% delle setole era ben arrotondato.

Oltre all’arrotondamento delle setole, gli esperti hanno valutato anche la robustezza dei dispositivi e l’autonomia della batteria. Due prodotti hanno mostrato criticità: l’”Eco Vibe 3″ di Happy Brush ha riportato una crepa nella scocca dopo quattro cadute da 80 cm su una piastra d’acciaio; l’”Oral-B Pro Vitality” ha invece evidenziato un’autonomia insufficiente, richiedendo una ricarica dopo appena nove spazzolamenti. Il produttore Procter & Gamble ha dichiarato che nei propri test l’autonomia era fino al doppio.

Chi vince e chi perde

Due dispositivi hanno ottenuto una valutazione molto buona. Il vincitore del test, “X Ultra S” di Oclean, ha setole arrotondate e una batteria molto potente: con una sola ricarica permette 58 spazzolamenti. Gli esperti hanno apprezzato anche la “testina piacevole” e la “facilità di pulizia”.
Anche lo spazzolino “Sensonic Toothbrush STW-03” di Waterpik ha ottenuto un giudizio molto buono e ha superato il test di caduta senza graffi. Tuttavia, l’autonomia della batteria era solo discreta: 27 spazzolamenti con una ricarica.
Entrambi i modelli di punta sono piuttosto costosi con un prezzo che supera i 70 euro.

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Più economico, con un prezzo intorno ai 40 euro, il modello che arriva terzo in classifica, ovvero lo spazzolino elettrico “Prosonic” del marchio Coop Dentamed, che ha mancato di poco il giudizio “molto buono”. Insieme ad un altro modello economico più conosciuto, il “Pro Series 1” di Oral-B (che arriva settimo), ottengono un giudizio “buono”, con setole di ottima qualità; hanno, inoltre, superato 20 cadute senza danni e garantiscono almeno 20 spazzolamenti per ricarica.
Anche un altro modello di Oral-B, l’ “iO Serie 6+” ottiene un giudizio “buono” mentre il modello “Pro Vitality” finisce ultimo con un “insufficiente” a causa di un’autonomia insufficiente, richiedendo una ricarica dopo appena nove spazzolamenti.

Per quanto riguarda Philips, i suoi modelli finiscono uno a metà classifica e uno al terzultimo posto, appena sopra i due modelli giudicati insufficienti. A piazzarsi al sesto posto è lo spazzolino “Sonicare Diamond Clean 9000” di Philips che, però, in una prima versione del test aveva ottenuto un giudizio insufficiente a causa delle setole. Dopo la pubblicazione, Philips ha contestato i risultati, sostenendo che le testine “C3 Premium Plaque Defence” testate non fossero originali ma contraffatte. K-Tipp ha quindi inviato un nuovo dispositivo al laboratorio: nel test successivo l’89% delle setole risultava arrotondato, ottenendo un punteggio di 5 su 6 per questo criterio e una valutazione complessiva di 5,2 (“buono”).
Il modello “Sonicare 5300”, invece, finisce al 10° posto con un giudizio appena sufficiente.

Un consiglio per risparmiare? Al momento dell’acquisto delle testine di ricambio conviene confrontare i prezzi perché c’è sempre tanta differenza. Si può spendere meno anche con le marche proprie delle catene DM, Müller e Rossmann, compatibili con gli spazzolini Philips e Oral-B.

Oscillanti o sonici: puliscono allo stesso modo

Studi della Stiftung Warentest tedesca hanno dimostrato che spazzolini oscillanti (rotanti) e spazzolini sonici vibranti puliscono in modo altrettanto efficace. Entrambi effettuano decine di migliaia di movimenti al minuto, mentre con lo spazzolino manuale se ne raggiungono solo circa 500. Per questo gli spazzolini elettrici rimuovono di norma la placca meglio di quelli manuali. In ogni caso, è fondamentale rispettare il tempo di spazzolamento di due minuti: circa cinque secondi per dente. Inoltre, non bisogna esercitare troppa pressione; con gli spazzolini elettrici è sufficiente guidare delicatamente la testina sui denti.