Da Haribo alle cole, così i produttori alzano i prezzi per le confezioni di Halloween

“Dolcetto o scherzetto?” Approfittando della smania dei bambini di andare in giro a fare questa domanda travestiti per Halloween, diversi produttori di dolciumi e soft drink vendono confezioni ad hoc alzando i prezzi anche del 58% per dolciumi molto simili

“Dolcetto o scherzetto?” Approfittando della smania dei bambini di andare in giro a fare questa domanda travestiti per Halloween, diversi produttori di dolciumi e soft drink vendono confezioni ad Hoc alzando i prezzi anche del 58% per dolciumi molto simili. A fare un po’ di calcoli è il magazine francese Que Choisir, che scrive: “Si prevede la vendita di circa 50 milioni di confezioni di caramelle (fonte: Lsa). Queste cifre sono in costante aumento”.

Aumenti in frenata rispetto l’anno scorso

La buona notizia è che in generale i dolci di Halloween costeranno un po’ meno rispetto al 2024. Tuttavia, il calo rimane moderato (3% in media) e non compensa il fortissimo aumento del 18% registrato nel 2023. “Il prezzo dello zucchero, che giustificava questo aumento, è comunque tornato allo stesso livello del 2021″ spiega Que Choisir.

Gli Haribo di Halloween

I margini maggiori sono nella categoria dei dolcetti “speciali di Halloween”. Ad esempio, i piccoli dolcetti neri Dragibus di Halloween di Haribo costano significativamente di più rispetto a quelli classici, disponibili in confezioni più piccole. Tra i due, la differenza di prezzo al chilo raggiunge il 43%. Stesso discorso per l’assortimento di caramelle gommose Haribo, che costa un terzo in più con pipistrelli e zucche anziché coccodrilli e orsi.

I soft drink 

In media, invece, le 25 bibite comprate da Que Choisir costano il 16% in più rispetto all’anno scorso. “Ciò è dovuto al forte aumento della tassa sulle bibite a marzo, che è stato trasferito sugli scaffali” spiega il magazine francese. L’aumento è particolarmente marcato per le bibite a marchio privato, spesso economiche e confezionate in grandi formati. Ad esempio, le bottiglie grandi di cola (2 litri), che costavano poco meno di 1 euro nel 2024, quest’anno sono ora sugli scaffali a più di 1,50 euro, con un aumento medio del 58. “Per queste bevande, che contengono tra i 7 e gli 8 grammi di zucchero al litro, l’accisa sulle bibite gassate è aumentata di 27 centesimi. Questo spiega solo metà dell’aumento medio di 56 centesimi osservato nei negozi. I rivenditori sembrano averne approfittato per aumentare i prezzi più del necessario” chiosa Que Choisir.