
Gli esperti del Bambino Gesù consigliano come gestire ritmi, alimentazione e certificati medici, trasformando il rientro a scuola in un’opportunità di crescita serena per famiglie e bambini
Per molti quella che sta per arrivare sarà l’ultima settimana delle vacanze e il ritorno alla routine quotidiana. Per bambini e ragazzi questo significa rientrare in classe, un passaggio che coinvolge non solo lo studio, ma anche aspetti emotivi, sociali e organizzativi. Gli specialisti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù hanno stilato alcune indicazioni utili per affrontare il ritorno a scuola con maggiore serenità.
Un’occasione di crescita, non solo di studio
Il rientro tra i banchi non è soltanto il momento delle lezioni e dei compiti: la scuola rappresenta un contesto di crescita fondamentale, spiegano gli esperti. Qui i ragazzi non imparano solo dai libri, ma anche dal confronto con compagni e insegnanti, costruendo relazioni e sviluppando senso di appartenenza. Certo, il passaggio dalla libertà estiva agli impegni quotidiani può essere faticoso, ma è anche un’occasione preziosa per vivere esperienze formative ed emotive.
Come facilitare la ripresa dei ritmi
Per rendere più graduale il ritorno alla routine, gli esperti consigliano di rientrare dalle vacanze con qualche giorno di anticipo. In questo modo è più semplice riadattarsi agli orari, regolare il sonno e riprendere contatto con i compagni. Coinvolgere i bambini nei preparativi – come scegliere lo zaino o i quaderni – li aiuta a vivere il rientro con maggiore entusiasmo.
Nei passaggi più delicati, come l’ingresso nella scuola primaria o il cambio di grado, può essere utile accompagnare i figli a visitare la nuova scuola, provare insieme il percorso casa-istituto e, se possibile, conoscere in anticipo qualche futuro compagno. Non basta valutare le capacità cognitive: è importante considerare anche la maturità emotiva, la gestione delle regole e delle frustrazioni, così come la capacità di relazionarsi con gli altri.
Alimentazione e concentrazione: cosa mettere in tavola
La ripresa scolastica passa anche da una corretta alimentazione. I nutrizionisti raccomandano tre pasti principali e due spuntini, distribuiti durante la giornata. Colazione completa e nutriente, pranzo equilibrato e cena leggera aiutano non solo la crescita, ma anche la concentrazione.
In autunno è fondamentale sostenere le difese immunitarie e le funzioni cognitive. Via libera a frutti rossi, tè verde, olio extravergine di oliva e cacao, ricchi di polifenoli; agrumi e crucifere come cavoli e broccoli; erbe aromatiche e spezie con proprietà antinfiammatorie, come rosmarino, curcuma e zenzero.
Alimenti utili in questo periodo:
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Per il sistema immunitario: legumi, verdure a foglia verde, agrumi e frutta secca.
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Per memoria e concentrazione: pesce azzurro, salmone, uova, avocado, cioccolato fondente.
Un consiglio semplice ma efficace: aggiungere succo di limone ai piatti ricchi di ferro per migliorarne l’assorbimento.
Certificati medici: cosa sapere
Non tutte le famiglie hanno chiara la normativa. In molte regioni italiane non è più necessario il certificato medico per rientrare a scuola dopo più di cinque giorni di assenza, salvo casi particolari. Diverso invece il discorso per le attività sportive: i bambini sopra i 6 anni devono effettuare una visita con elettrocardiogramma almeno una volta nella vita.
Farmaci e diete speciali a scuola possono essere gestiti solo con precise indicazioni mediche, non per semplici preferenze alimentari. È previsto, inoltre, il rilascio di attestazioni che giustifichino l’assenza del genitore in caso di malattia del figlio.









