La società Fly Go Voyager, che gestisce il sito di prenotazioni di voli oscurato a luglio dalla Polizia postale, è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Bucarest. Ecco come chiedere il rimborso entro il 22 settembre
Chi ha acquistato biglietti aerei (mai usati poiché di fatto inesistenti) dal sito di prenotazioni Fly Go Voyager può chiedere il rimborso entro il 22 settembre. A luglio il portale era stato oscurato dalla Polizia postale e il 7 agosto il Tribunale di Bucarest (sezione VII civile) ha aperto la procedura di insolvenza nei confronti della società Fly Go Voyager Srl, con sede a Bucarest e operativa in Italia, Spagna e Romania. Dopo mesi di denunce, dunque, la vicenda finisce con il fallimento della società che ufficialmente si trova in stato di insolvenza. Come amministratore giudiziario è stata nominata la società Prime Insolv Practice Sprl e il termine per presentare le richieste di rimborso (ammissione al passivo) è fissato al 22 settembre 2025.
Come ottenere il rimborso
Il Centro europeo consumatori Italia fornisce le istruzioni per tutto gli utenti che hanno acquistato voli aerei tramite la piattaforma senza mai ricevere alcun biglietto, o senza riuscire ad accedere alla propria prenotazione.
Tutti i consumatori che hanno acquistato biglietti da Fly Go Voyager e non hanno potuto utilizzarli devono presentare una richiesta di ammissione al passivo per tentare di recuperare le somme spese. Importante: le richieste devono essere redatte in lingua romena e devono riportare il numero di fascicolo 43731/3/2024.
Per facilitare i consumatori, l’Ecc-Net ha pubblicato un fac-simile della richiesta in lingua romena (documento da compilare), insieme a una traduzione in italiano, che ha esclusivamente un valore informativo.
La richiesta, con tutta la documentazione, deve essere inviata entro il 22 settembre 2025 al Tribunale di Bucarest – Sezione VII Civile, all’indirizzo: Splaiul Independenţei, nr. 319L, Clădirea B – Sema Parc (Clădirea Bruxelles), settore 6, Bucarest. La richiesta va inviata in due copie cartacee (una per il Tribunale e una per Fly Go Voyager), in formato elettronico (PDF max 4 MB ciascuno) all’e-mail: [email protected], e all’amministratore giudiziario – Prime Insolv Practice Sprl, all’indirizzo: Bulevardul Aviatorilor nr. 52, ap. 1-2, settore 1, Bucarest, Romania (e-mail: [email protected])
Cosa sapere prima di presentare la richiesta
Alla richiesta vanno allegati, in copia conforme:
- documento di identità;
- e-ticket, prenotazione e prova di pagamento;
- comunicazioni ricevute dalla compagnia sul volo cancellato;
- eventuali reclami inviati;
- ricevuta originale del pagamento della tassa giudiziaria di 200 RON (taxa judiciară de timbru).
La tassa può essere pagata:
- presso la Direzione delle Imposte e Tasse della sede del creditore, con la menzione “tassa di bollo fascicolo n. 26953/3/2025”;
- presso le filiali CEC Bank (vedi www.cec.ro), con la stessa menzione;
- online, sul portale del Consiglio Superiore della Magistratura, all’indirizzo https://registratura.rejust.ro/, selezionando l’opzione “Pagamento tassa giudiziaria di bollo in un fascicolo esistente”.
La domanda deve essere tradotta in romeno e, se richiesto, i documenti devono essere legalizzati.
L’iscrizione della richiesta non garantisce automaticamente il rimborso né del costo del biglietto né delle spese (tassa, traduzioni, legalizzazioni). Anche queste ultime vanno indicate nella domanda e provate con ricevuta.
L’Ecc-net fa sapere che al momento non ci sono informazioni sul patrimonio disponibile della società e che, come accaduto in casi simili, le probabilità di rimborso potrebbero essere basse.
Le informazioni ufficiali sul procedimento saranno pubblicate sul portale della giustizia rumena: Portale dei tribunali rumeni – Fascicolo Fly Go Voyager.
Per dubbi o chiarimenti, i consumatori possono rivolgersi all’amministratore giudiziario (e-mail: [email protected])
Nel frattempo, però, a noi risulta che il sito fly-go.it sia ancora perfettamente attivo e funzionante quindi invitiamo gli utenti a non effettuare nuovi acquisti sul portale.
