
La mamma del piccolo E. ci scrive per segnalare che a seguito dell’assunzione dei fermenti lattici il figlio ha sviluppato un’orticaria: “C’è un nesso causale? Tra gli effetti indesiderati c’è anche la patologia di mio figlio? Perché ancora a luglio si continuano a vendere i lotti di Yovis richiamati dall’azienda ad aprile? Voglio giustizia”. Risponde AlfaSigma
“Il 24 luglio, ben tre mesi dopo il ritiro del prodotto da parte dell’azienda, una farmacia della riviera ligure dove eravamo in vacanza, ci ha venduto i fermenti lattici Yovis alla fragola: mio figlio è stato molto male e dopo diversi giorni gli è stata diagnosticata un’orticaria. Ora voglio capire: c’è un nesso causale tra l’assunzione dello Yovis e questa reazione? E poi: tra gli effetti indesiderati registrati dal produttore c’è l’orticaria? E infine perché la farmacia ha continuato a vendere un prodotto seppur richiamato”.
Giulia è la mamma di E., neppure 3 anni, e ci ha scritto per raccontare la sua vicenda. Lo ha fatto perché in questi mesi tante famiglie, sulla nostra pagina facebook sotto i due articoli che abbiamo dedicato ad aprile al richiamo di una trentina di lotti dell’integratore alimetnare dell’Alfasigma, hanno segnalato reazioni molto simili a quelle del piccolo E.: arrossamenti, bolle violacee, macchie su tutto il corpo. E diverse persone segnalano la diagnosi ricevuta: orticaria, trattata con cortisone.
In tanti, compresa la signora Giulia, sono state “costretti” a usare i fermenti lattici per affiancare una terapia antibiotica.
“Nel mese di agosto – racconta la nostra interlocutrice – io e la mia famiglia abbiamo vissuto momenti di grande preoccupazione. Mio figlio ha assunto Yovis fermenti lattici alla fragola in aggiunta ad una terapia antibiotica. Dopo qualche giorno il bambino ha iniziato a riempirsi di macchie rosse pruriginose, poi diventate violacee. I medici non hanno capito subito il problema e gli hanno dato un altro antibiotico“, ma il bambino non migliorava.
“Finalmente – una pediatra ha ricordato che c’era stata una richiesta di ritiro lotti Yovis e mi ha chiesto di controllare la confezione. Mio figlio aveva assunto i flaconi di cui era stato chiesto il ritiro ancora ad aprile. Con una cura cortisonica è venuto a stare meglio, ma io non riesco a darmi pace. Voglio giustizia, ho contattato una legale anche per questo”.
Ora E. sta bene ma gli effetti di questa storia li ha ancora addosso: “Sospettando che fosse allergico a qualche sostanza abbiamo fatto le prove di rito ma E. non è risultato allergico. Invece, a seguito di questa orticaria, ci dicono i medici, è come se avesse sviluppato un carico di istamina. Risultato: ora deve stare attento a quello che mangia”. Le preoccupazioni insomma non sono terminate.
AlfaSigma risponde al Salvagente: “I lotti non devono essere venduti”
Le interlocuzioni legali con la farmacia e il produttore AlfaSigma sono in corso.
A noi in questo momento, ci interessa sollevare alcune domande alle quali, in parte, ci risponde la stessa azienda farmaceutica.
La prima domanda: come è possibile che dopo tre mesi l’integratore era ancora in vendita? La farmacia non è obbligata al ritiro dopo la comunicazione del produttore?
AlfaSigma chiarisce al Salvagente:”Il piano per il richiamo del prodotto, che Alfasigma ha predisposto e comunicato non appena sono pervenute le prime segnalazioni di effetti indesiderati, prevede il divieto esplicito di procedere alla vendita dei lotti richiamati“.
La seconda domanda che abbiamo rivolto all’azienda è: tra gli effetti indesiderati registrati e che hanno portato alla decisione di richiamare i famosi lotti c’è anche l’orticaria?
AlfaSigma conferma al nostro giornale: “Premesso che non vi è certezza che i sintomi manifestati siano una diretta conseguenza dell’assunzione di Yovis Bambini, l’Azienda conferma che, tra gli effetti indesiderati, sono stati segnalati casi di orticaria e angioedema“.
Ultima domanda: c’è un nesso causale tra l’assunzione di Yovis e l’orticaria o altre patologie? Per rivendicare un possibile risarcimento infatti bisogna dimostrare anche questa conseguenza.









