
Dal 1° giugno nel Regno Unito non sarà più possibile acquistare le sigarette elettroniche monouso. Un divieto per motivi ambientali : i dispositivi sono difficili da smaltire e finiscono per terra. I precedenti e i ritardi italiani
Dopo il Belgio e la Francia anche la Gran Bretagna vieta la vendita, in negozio e on line, delle sigarette elettroniche usa e getta. Dal 1° giugno nel Regno Unito scatterà il divieto di vendere e quindi svapare le ecig monouso (restano in vendita le ricaricabili e i relativi liquidi) per motivi di inquinamento ambientale e non quindi di salute, nonostante siano molto “amate” dai giovani e giovanissimi.
Le motivazioni della messa al bando ricalcano quelle che hanno spinto il Belgio e la Francia a vietare questi dispositivi. Le sigarette elettroniche monouso infatti non sono ricaricabili né ricaricabili e vengono generalmente smaltite come rifiuti indifferenziati in un bidone o gettate nei rifiuti, anziché essere riciclate, contribuendo a un’ondata di rifiuti sulle nostre strade. Anche quando vengono inviate agli impianti di riciclaggio, di solito devono essere smontate a mano, “un processo lento e difficile che difficilmente, spiega in una nota il governo di Londra, riuscirà a tenere il passo con il ritmo di produzione delle sigarette elettroniche. Le loro batterie agli ioni di litio possono anche rappresentare un rischio di incendio per gli addetti alla gestione dei rifiuti”.
Secondo i dati diffusi in Uk, si stima che quasi cinque milioni di sigarette elettroniche monouso vengono ogni anno gettate nei rifiuti indifferenziati ogni settimana nel Regno Unito, quasi quattro volte in più rispetto all’anno precedente e l’equivalente di otto al secondo. Nel 2022, oltre 40 tonnellate di litio provenienti da sigarette elettroniche monouso sono state smaltite, la stessa quantità utilizzata per alimentare 5.000 veicoli elettrici.
L’uso di sigarette elettroniche in Inghilterra è cresciuto di oltre il 400% tra il 2012 e il 2023, con il 9,1% della popolazione britannica che ora acquista e utilizza questi prodotti. Gli effetti sulla salute a lungo termine dello svapo sono sconosciuti e la nicotina in esse contenuta può creare una forte dipendenza, con l’astinenza che a volte causa ansia, difficoltà di concentrazione e mal di testa. Il tutto è reso ancora più critico se pensiamo che questi dispositivi sono sempre più diffusi tra i giovani e i giovanissimi.