Sostenibilità a tavola: per La Pasta di Camerino un impegno concreto

Pubbliredazionale a cura di La Pasta di Camerino

Per La Pasta di Camerino la sostenibilità è da sempre una leva che guida ogni scelta strategica, per questo da anni l’azienda ha intrapreso un percorso di innovazione ecologica che punta a ridurre il proprio impatto ambientale: un impegno che tocca tutti gli aspetti della produzione, dalla scelta degli ingredienti all’efficienza energetica, fino agli imballaggi, per un futuro sempre più green e una pasta che conserva tutto il suo sapore genuino. Il motivo è molto semplice: preservare l’ambiente significa preservare non solo il territorio in cui l’azienda è nata e opera, ma anche il futuro dell’attività.

Uno dei pilastri per la riduzione della propria impronta ecologica è l’approvvigionamento di energia: a completamento di un percorso iniziato negli anni scorsi, nel 2024 l’azienda ha integrato il proprio impianto fotovoltaico fino a coprire il 92% del fabbisogno energetico. Il restante 8% viene fornito da fonti rinnovabili certificate. L’azienda ha anche intrapreso un’analisi approfondita dei consumi, concentrandosi sulle linee di produzione più energivore, dove sono stati installati componenti a basso consumo, riducendo così la richiesta energetica globale.

Un altro degli aspetti su cui La Pasta di Camerino ha investito maggiormente è la sostenibilità degli imballaggi: ogni confezione è realizzata con materiali riciclabili, il vassoio della pasta all’uovo, ad esempio, è riciclabile con la carta, mentre la pellicola che lo avvolge può essere smaltita insieme alla plastica. Un passo ulteriore è stato fatto con la pasta fresca: gli astucci della pasta ripiena sono realizzati in cartoncino FSC® (Forest Stewardship Council), che certifica un uso responsabile delle risorse forestali. Ma la vera novità riguarda l’ecovassoio per la pasta fresca non ripiena: un imballaggio innovativo che combina il cartoncino riciclato con una pellicola in plastica trasparente, resistente all’umidità e completamente rimovibile, che permette la differenziazione dei materiali e il loro corretto conferimento. L’uso della plastica nelle confezioni, così, è stato ridotto dell’80%.

C’è poi il pilastro principale del modello sostenibile de La Pasta di Camerino: è la scelta di utilizzare esclusivamente ingredienti 100% italiani, una decisione che l’azienda ha assunto fin dai suoi esordi. Questa scelta non è solo una garanzia di qualità, ma anche di trasparenza per il consumatore e di responsabilità verso l’ambiente, grazie al ridotto impatto dei trasporti. Inoltre, gli accordi diretti con i coltivatori assicurano che questi ricevano un giusto compenso, promuovendo un modello di agricoltura sostenibile e rispettosa dell’ambiente. L’utilizzo di grano italiano riduce la necessità di trasporti a lunga distanza, un altro fattore che contribuisce a ridurre le emissioni di CO2. In questo modo, l’azienda non solo favorisce il territorio e la biodiversità locale, ma svolge un’attività di tutela dell’ambiente concreta riducendo l’impronta di carbonio legata alla logistica.

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Tutto ciò che La Pasta di Camerino fa si inserisce in un obiettivo preciso: arrivare a una produzione il più possibile vicina a impatto zero, senza mai sacrificare la qualità. Ogni scelta è pensata per rispondere a un futuro più verde, dove il benessere dell’ambiente si sposa con la bontà dei prodotti. Ogni piatto di pasta, quindi, non è solo un momento di piacere gastronomico, ma anche una scelta consapevole e responsabile. La strada intrapresa è ancora lunga, ma con ogni passo compiuto, La Pasta di Camerino dimostra che la sostenibilità non è solo un’opzione, ma una priorità per il futuro del nostro pianeta e delle nostre tavole.