Salbutamolo e terbutalina per l’asma, l’allarme del Regno Unito

SALBUTAMOLO TERBUTALINA

L’autorità britannica MHRA avvisa sui rischi dell’uso eccessivo di inalatori con salbutamolo e terbutalina, raccomandando corticosteroidi inalatori concomitanti per prevenire gravi crisi di asma e mortalità

Arriva dal Regno Unito un importante avviso per chi soffre di asma: usare troppo spesso inalatori a base di salbutamolo e terbutalina, noti broncodilatatori a breve durata d’azione, può essere estremamente pericoloso e aumentare il rischio di crisi gravi e persino di morte. La MHRA (Autorità Regolatoria dei farmaci del Regno Unito) ha emesso un richiamo destinato sia ai pazienti che agli operatori sanitari, basato su dati che evidenziano la correlazione fra abuso di questi farmaci e mortalità nei pazienti asmatici, specialmente tra i bambini.

Secondo un rapporto diffuso dalla MHRA, fra aprile 2019 e marzo 2023, sono stati registrati 54 decessi infantili causati dall’asma; ben l’87% di questi casi riguardava bambini che avevano ricevuto almeno tre inalatori “di emergenza” nell’anno precedente alla morte. La metà di loro aveva ricevuto addirittura dodici o più inalatori in un solo anno.

Alla luce di questi dati allarmanti, nel novembre 2024 il NICE (National Institute for Health and Care Excellence), istituzione britannica che elabora linee guida mediche, ha aggiornato le proprie raccomandazioni (guida NG245). Ora, la prescrizione esclusiva di inalatori a base di salbutamolo o terbutalina senza contemporanea terapia con corticosteroidi inalatori non è più raccomandata. Gli esperti sottolineano come questa modalità di utilizzo possa peggiorare l’asma, aumentando le probabilità di crisi gravi.

La MHRA raccomanda agli operatori sanitari di assicurarsi che ogni paziente con asma utilizzi regolarmente una terapia antinfiammatoria di mantenimento, come i corticosteroidi inalatori, e di rivedere immediatamente la terapia in caso di aumento significativo dell’uso degli inalatori di emergenza. Ai pazienti viene invece consigliato di rivolgersi con urgenza al medico se i sintomi non migliorano dopo l’uso dell’inalatore di emergenza, e di seguire rigorosamente il piano terapeutico indicato.