Sieri antirughe: venduti a peso d’oro, sono davvero efficaci?

SIERO ANTIRUGHE

Il test francese su 10 sieri antirughe ha rivelato risultati deludenti rispetto alle promesse, con una scarsa efficacia su rughe e zampe di gallina. Ma c’è chi vince, come Typology e Vichy, e chi perde come Caudalie e La Roche-Posay

Poche gocce di prodotto promettono miracoli, dall’effetto levigante contro le rughe, all’azione rimpolpante e rivitalizzante. Nonostante siano venduti a peso d’oro, i sieri antirughe sono sempre più utilizzati, anche dai più giovani, che non ne hanno certo bisogno. Ma sono davvero efficaci? La rivista francese 60 Millions de consommateurs ha portato in laboratorio 10 tra i sieri antirughe più noti, venduti in farmacia e nella grande distribuzione, per valutarne l’efficacia. La maggior parte dei prodotti si è rivelata piuttosto deludente rispetto alle promesse, con un’efficacia oggettiva poco significativa sulle rughe e nella zona delle cosiddette zampe di gallina.

Le dichiarazioni antirughe si basano sulla presenza di una manciata di principi attivi tra cui il retinolo, l’acido ialuronico, il niacinamide e la vitamina C. Ma attenzione, ad esempio, ai sieri a base di retinolo che non andrebbero sovrapposti ad altri prodotti antirughe contenenti gli stessi attivi (retinolo o suoi derivati) o ingredienti con effetti simili (ad esempio, retinolo e acido glicolico, entrambi con effetto disseccante).

A parte questo alert sul retinolo, i sieri antirughe, considerati singolarmente, risultano sicuri a condizione che vengano rispettate le precauzioni d’uso indicate sulla confezione, tra cui evitare il contorno occhi, applicare la sera e non esporsi al sole. Per il resto, sono piacevoli da usare (a detta di chi li ha testati) e possano migliorare l’aspetto della pelle, ma il loro effetto antirughe rimane discutibile. Vale quindi la pena investire cifre elevate per questi prodotti? 

Prestazioni poco convincenti, nessun effetto levigante

Vediamo nel dettaglio cosa è emerso dal test che è stato effettuato applicando i sieri per 28 giorni sulla metà del viso dei partecipanti, rispettando le modalità indicate dai produttori su quantità e tempi, inclusa l’applicazione successiva di una crema idratante (Nivea). Le immagini della zona delle zampe di gallina hanno permesso di confrontare il rilievo cutaneo prima e dopo il test. I partecipanti hanno inoltre compilato un questionario sulle qualità organolettiche (texture, colore, odore), il comfort d’uso, le prestazioni percepite in termini di effetto levigante, antirughe, ma anche altri parametri soggettivi come luminosità e imperfezioni. La valutazione della composizione dei prodotti è stata effettuata sulla base della lista degli ingredienti, riportata sulle confezioni, che è stata esaminata in relazione ai rischi per la salute e per l’ambiente, portando al calcolo di un Cosméto’Score sviluppato dall’Inc (Istituto nazionale del consumo).

Valutando obiettivamente la riduzione del numero e della profondità delle rughe nella zona del contorno occhi, i sieri non hanno dimostrato un’efficacia superiore rispetto ad altri prodotti antirughe già testati. Nemmeno l’effetto levigante è stato riscontrato. Solo i sieri Typology e Vichy, che arrivano rispettivamente primo e secondo nel test, si sono distinti positivamente su questi due criteri. A parte un effetto levigante deludente, il siero Typology presenta un buon Cosméto’Score, un prezzo ragionevole e l’efficacia più significativa del panel per il criterio antirughe.
Gli altri prodotti non hanno ottenuto nessun effetto di questo tipo nonostante le promesse pubblicitarie: effetto resurfacing in 7 giorni e pelle nuova in un mese per il siero SVR; effetto tensore in 15 giorni per il siero Avène; riduzione delle rughe sottili in due settimane (Kiehl’s); rughe visibilmente ridotte del 13% dopo 28 giorni per il siero Sephora.

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I produttori giocano sulla “percezione” dei consumatori

Tuttavia, la percezione soggettiva di efficacia riportata nei questionari contrasta nettamente con i risultati di laboratorio – un fenomeno comune in questo tipo di test. Anche se l’efficacia antirughe non è evidente, i partecipanti al test si sono dichiarati soddisfatti già dal sedicesimo giorno con il siero Typology. E infatti, le aziende cosmetiche tendono a enfatizzare i tassi di soddisfazione dei consumatori nei questionari rispetto ai dati scientifici, specialmente quando il periodo di valutazione è più lungo.

Un aspetto curioso riguarda il siero Sephora, che si piazza settimo nel test: la composizione indicata sul sito web differisce da quella riportata sulla confezione del prodotto testato (assenza di bakuchiol, solo quattro ingredienti in comune). Errore o strategia? Il marchio non ha risposto alla richiesta di chiarimenti.

Sebbene non eliminino le rughe, i sieri soddisfano altre aspettative. I partecipanti al test li hanno trovati facili da applicare e piacevoli da usare in termini di texture e profumo. Hanno percepito la pelle come più idratata, tonica, luminosa e con meno imperfezioni. Tuttavia, l’efficacia antirughe ha ricevuto valutazioni negative, anche nei questionari, incidendo sul rapporto qualità-prezzo quando il costo dei sieri è stato rivelato alla fine del test.
Da questo punto di vista i prodotti più deludenti sono stati Vichy e Filorga, mentre i migliori sono risultati Kiehl’s, Avène e Typology.

Secondo la dottoressa Martine Baspeyras, dermatologa e presidente della Società Francese di Estetica in Dermatologia “pretendere un effetto sulle rughe, soprattutto quelle di espressione, è eccessivo per questo tipo di prodotti. Tuttavia, possono donare un aspetto più sano, rimpolpato e luminoso alla pelle. Un po’ come i prodotti antimacchia, che schiariscono ma non eliminano le macchie”.

Dopo l’acqua, l’ingrediente più presente è l’acido ialuronico

Nella formulazione dei sieri, tutti tranne Kiehl’s hanno come primo ingrediente l’acqua, che alcuni marchi valorizzano come attivo principale (Acqua termale di Avène o La Roche-Posay, Acqua vulcanica di Vichy). Tra gli ingredienti chiave, spicca l’acido ialuronico, presente in 6 sieri (Avène, Caudalie, Filorga, Kiehl’s, La Roche-Posay e Lierac) in diverse forme. A seconda del peso molecolare, può penetrare più o meno in profondità nella pelle. Secondo i produttori, l’acido ialuronico ha proprietà idratanti, rimpolpanti, rassodanti, leviganti e antiossidanti, oltre a migliorare la luminosità della pelle. Inoltre, non ha effetti tossici noti per la salute o per l’ambiente. Caudalie lo abbina a collagene vegano e resveratrolo, un antiossidante.

Attenzione alla dose di retinolo

Tra le vitamine più presenti nei sieri testati troviamo la B3 (niacinamide), utilizzata per le sue proprietà antirughe e antimacchia, e la A (retinolo, acetato di retinile o palmitato di retinile). Il retinolo ha gli stessi benefici della niacinamide, ma con alcuni svantaggi: può essere tossico per la riproduzione, irritante o disidratante e, soprattutto, aumenta la sensibilità della pelle ai raggi UV. Per questo deve essere applicato solo di sera.
La Roche-Posay raccomanda di “applicare una protezione SPF maggiore di 15 al mattino, di non esporsi volontariamente al sole e di non combinare con altri prodotti a base di retinolo”.

Per limitare i rischi, l’Unione Europea ha imposto un limite massimo dello 0,3% nei prodotti per il viso, che diventerà obbligatorio dal 1° novembre 2025 per i nuovi prodotti e dal 1° maggio 2027 per quelli già in commercio.

Un marketing incentrato sulla naturalità

Molti brand puntano su claim di naturalità: 99% di ingredienti naturali per Typology e Lierac, 98% per Caudalie, 96% per Sephora. Tuttavia, “naturale” non significa automaticamente più sicuro. Le affermazioni “senza” sono meno frequenti perché difficili da rispettare. Caudalie, ad esempio, pubblicizza il suo siero come “senza parabeni, fenossietanolo, oli minerali, Peg, siliconi e ingredienti di origine animale”. Tuttavia, diciture come “senza parabeni” e “senza fenossietanolo” non sono consentite poiché potrebbero denigrare ingredienti autorizzati.

La classifica dei sieri antirughe

  1. Typology 
  2. Vichy
  3. Filorga
  4. SVR
  5. Lierac
  6. Avène
  7. Sephora
  8. Kiehl’s
  9. Caudalie
  10. La Roche-Posay