In polvere o liquido? Il detersivo migliore per bianchi e colorati

DETERSIVO

Il mensile francese “60 Millions de Consommateurs” ha pubblicato i risultati di una ricerca che mette a confronto l’efficacia dei detersivi liquidi e di quelli in polvere. Il verdetto? La battaglia è tutt’altro che equilibrata.

Secondo i test effettuati dall’autorevole rivista, i detersivi in polvere emergono come nettamente superiori ai liquidi nella capacità di eliminare le macchie più ostinate, preservando allo stesso tempo l’aspetto originale dei tessuti. L’indagine sottolinea infatti che i detersivi in polvere possiedono un pH più alcalino rispetto a quelli liquidi, il che garantisce una migliore rimozione delle macchie di grasso grazie alla saponificazione e facilita l’apertura delle fibre dei tessuti, rendendo più efficace l’azione pulente.

Ma non solo. La ricerca evidenzia che i detersivi in polvere contengono due componenti fondamentali, completamente assenti nelle versioni liquide: gli agenti ossidanti e gli sbiancanti. I primi sono essenziali per eliminare le macchie ossidabili come caffè, vino rosso, tè e frutta; i secondi assicurano al bucato bianco una luminosità duratura nel tempo.

Tuttavia, “60 Millions de Consommateurs” invita anche alla prudenza nell’utilizzo frequente dei detersivi in polvere sui capi colorati. Gli agenti sbiancanti possono infatti contribuire a sbiadire progressivamente i colori con lavaggi ripetuti. In questo caso, il consiglio è di optare per un detersivo liquido, meno aggressivo sui colori e più adatto per tessuti delicati.

In definitiva, il suggerimento della rivista è di scegliere il detersivo in base al tipo di bucato da trattare: polvere per capi bianchi e macchie resistenti, liquido per un uso quotidiano su colori e tessuti delicati, eventualmente affiancato da un buon prodotto smacchiante specifico.