![King Colis](https://ilsalvagente.it/wp-content/uploads/2025/01/King-Colis-696x464.jpeg)
Abbiamo acquistato una scatola 5 chili di King Colis, startup che rivende quanto non consegnato da Amazon e altri siti come “pacchi a sorpresa al chilo”. E la sorpresa c’è stata per davvero
La partenza, senza dubbio, è stata bruciante: oltre 10.000 visitatori che a Roma hanno acquistato 10,5 tonnellate di pacchi smarriti in meno di una settimana. Il pop-up store di King Colis a Roma ha segnato un vero e proprio “tutto esaurito”, alle 15:00 dell’ultimo giorno, secondo i dati resi noti dalla startup francese, “aveva salvato oltre 25.000 pacchi smarriti dal rischio di essere distrutti”. E ora si replica Bologna con 10 tonnellate di nuovi “tesori misteriosi” (così li chiama King Colis) pronti per essere scoperti dal 4 al 9 febbraio presso il centro commerciale Shopville Gran Reno.
Come funziona King Colis
La startup francese King Colis si occupa di acquistare e recuperare i pacchi non consegnati da rivenditori degli e-commerce per poi rivenderli sul sito e nei loro pop-up store come “pacchi a sorpresa”. Nessuno infatti conosce il contenuto del pacco fino al momento dell’acquisto.
I consumatori semplicemente li acquistano “a peso” e, tra i possibili articoli spiega la startup, ci sono prodotti high tech, abbigliamento di marca, calzature, orologi, pelletteria, cosmetici, gadget e videogiochi.
il prezzo per 100 g di pacchi smarriti “standard” è di 1,99 euro; il prezzo per 100 g di pacchi “Amazon” è di 2,79 euro.
La nostra prova
Il Salvagente ha deciso di partecipare al gioco che, almeno a giudicare dai comunicati stampa dell’azienda francese, sta appassionando gli italiani e di acquistare online un pacco da 5 chili di pacchi smarriti: totale 79,90 euro più 12,90 di spedizione, totale 92,80 euro.
L’esperienza on line, va detto, non è stata proprio esaltante. Il sito molto spartano e con testi in francese non aiuta, una volta fatto l’ordine si paga solo con carta di credito (niente paypal) e una volta fatto l’ordine non abbiamo trovato il modo di correggere eventuali errori fatti nella compilazione dell’indirizzo. Tanto più che nella revisione dell’ordine apparivano solo le prime parole dell’indirizzo che avevamo scritto.
Una volta fatto l’ordine una mail ci informa che dovremo attendere dai 7 ai 10 giorni per la consegna.
Apriamo la “busta a sorpresa”
Undici giorni dopo, più o meno puntuale, arriva il nostro pacco. Uno scatolone di cartone dentro il quale troviamo una miriade di piccoli e grandi pacchetti, rigorosamente incartati (alcuni dei quali riportano ancora l’indirizzo del destinatario a cui inizialmente erano destinati, nel nostro caso consumatrici francesi). Iniziamo lo “scarta la carta” particolarmente impegnativo, vista la quantità di pacchi e pacchetti. Non vogliamo far aumentare la suspence più di quanto abbiamo fatto finora e certamente non riusciremo a rendere in queste poche righe l’ilarità generale della redazione nello scoprire il contenuto del nostro pacco sorpresa.
Allora veniamo subito al contenuto che contava su ben 13 (tredici) cinture per il bondage di ogni colore, dal rosa al più aggressivo nero, fino a quelle (da sera?) con strass
e perline, dalla imbracatura con copri capezzoli ai collari con catene. Una fornitura decisamente sovrabbondante destinata a qualche cliente francese che, immaginiamo, ne avrà sentito molto la mancanza.
Ripresi dall’ilarità generale abbiamo fatto il conto anche del restante “malloppo” che ha riservato ben poche sorprese: 3 vestiti XL da donna (stile Shein, rigorosamente tutti in materie plastiche), una crema per rimozione punti neri e imperfezioni della pelle, 2 scatole lucine led decorative.
Nulla che avesse anche la parvenza di un pacco Amazon, annotiamo, ma di certo l’effetto sorpresa è stato mantenuto…