Pubbliredazionale a cura di La Pasta di Camerino
In Italia, la pasta è più di un semplice alimento: ogni piatto racconta una storia fatta di cura e passione, radicata nel cuore di una terra che da secoli è sinonimo di agricoltura e gastronomia. Ma ciò che rende davvero speciale la pasta italiana non è solo il suo sapore inconfondibile, lo è anche la qualità degli ingredienti selezionati per produrla. Tra questi, il grano duro svolge un ruolo determinante.
Il grano duro italiano però è ormai un tesoro da custodire: a causa della crescente domanda e dei cali produttivi, infatti, l’Italia si trova a fare i conti con la necessità di importare grano da altri paesi. Questa pratica, pur essendo inevitabile per soddisfare le necessità del mercato, può compromettere la qualità finale del prodotto, quando il grano italiano viene miscelato con varietà estere. In un contesto come questo, La Pasta di Camerino si distingue per un impegno che va oltre la semplice produzione di pasta, con una mission 
chiara: garantire ai consumatori solo grano 100% italiano, senza compromessi. “La scelta di utilizzare solo grano proveniente dalle migliori terre italiane non è solo una garanzia di qualità, ma anche un atto di responsabilità verso i nostri agricoltori e l’ambiente” dice Federico Maccari, Ceo di Entroterra Spa.
L’impegno inizia già dalla filiera: ogni anno, prima ancora che inizi la semina, l’azienda firma accordi diretti con gli agricoltori locali, assicurando loro un giusto compenso e assicurandosi a sua volta la certezza di ricevere grano di alta qualità, che rispetti gli standard aziendali. Le terre italiane da cui proviene il grano sono quelle storicamente vocate alla coltivazione di frumento, come le Marche, la Puglia, la Basilicata, l’Abruzzo e la Toscana, dove il clima e il terreno sono ideali per produrre una semola ricca e nutriente.
Ma c’è di più: il processo produttivo del pastificio si distingue anche per i rigidi controlli di qualità. Ogni partita di semola viene sottoposta a test accurati, che verificano l’umidità, la proteina e il contenuto di ceneri. Inoltre, laboratori esterni testano eventuali contaminanti come fitofarmaci e tossine, garantendo una pasta sicura e sana per i consumatori.
“La qualità dei nostri prodotti è certificata non solo dai controlli interni, ma anche dalle certificazioni internazionali che attestano l’affidabilità dei nostri processi. Siamo orgogliosi di essere certificati BRC Food e IFS Food, garanzie di elevati standard di sicurezza alimentare e qualità” ha aggiunto Luca Pennesi, Responsabile della Qualità. La trasparenza è un valore fondamentale per l’azienda, tanto che ogni confezione di pasta che esce dallo stabilimento riporta un QR code che permette al consumatore di risalire, in tempo reale, all’origine degli ingredienti.
Scegliere La Pasta di Camerino significa dunque scegliere la qualità e la tradizione. Significa fare una scelta consapevole, che rispetta la nostra terra, valorizza il lavoro degli agricoltori italiani e porta sulla tavola una pasta che, grazie al grano 100% italiano, conserva il sapore autentico della tradizione.
