Un prefisso unico per chi chiama per fare offerte di telemarketing, in modo da permettere a chi riceve la chiamata di riconoscerne subito la provenienza. Lo richiedono due emendamenti Pd al Ddl Concorrenza. Unc: “Bene, ora vengano approvati”
Un prefisso unico per chi chiama per fare offerte di telemarketing, in modo da permettere a chi riceve la chiamata di riconoscerne subito la provenienza. Lo richiedono due emendamenti Pd al disegno di legge sulla concorrenza che prevedono di costringere gli operatori ad evidenziare nel display del telefono che l’utente sta per ricevere una chiamata di natura commerciale e che vi sia il prefisso unico per il telemarketing.
Unc: “Bene così”
“Bene, è una proposta delle proposte di modifica al ddl concorrenza che abbiamo avanzato, ossia rendere finalmente obbligatorio il prefisso unico 0844, ponendo rimedio all’errore della Legge n. 5/2018 che lo prevedeva, ma che poi, all’italiana, ammetteva la deroga” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
Gli emendamenti
“Una misura fondamentale per combattere il fenomeno dello spoofing telefonico, – spiegano i firmatari dell’emendamento, Simiani e Peluffo – un inganno che disturba quotidianamente milioni di cittadini. Gli emendamenti del Pd prevedono due aspetti molto semplici. Il primo, l’obbligo per i provider di servizi telefonici di assegnare numerazioni con prefissi specifici ai call center, permettendo di identificare chiaramente le chiamate a scopo statistico, pubblicitario e commerciale. Questa misura, monitorata dall’Agcom, garantirà maggiore trasparenza e tutela per i consumatori, punendo con sanzioni i provider che non rispetteranno tale obbligo”. Il secondo prevede l’obbligo per gli operatori di call center di visualizzare sul display del telefono dell’utente la finalità della chiamata (pubblicità , vendita diretta, ricerca di mercato o comunicazione commerciale) quando questa è effettuata per scopi commerciali. Questo obbligo si aggiunge a quello preesistente di identificazione della linea chiamante. “L’approvazione di queste sue semplici norme rappresenterebbe un importante passo avanti verso la protezione della privacy degli utenti e della tutela dei consumatori” aggiungono Simiani e Peluffo.
La proposta sul sistema Opt in
Sempre sullo stesso tema, Il deputato Pd, Piero De Luca, ha presentato una proposta di legge contro il telemarketing selvaggio che punta a invertire la logica del registro delle opposizioni e attivare un sistema dove chi vuole essere scocciato deve fare la prima mossa (Opt in).
Telemarketing, la proposta: telefonate solo dopo il consenso esplicito
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