Sigarette elettroniche monouso tra frodi e pericoli invisibili

SOGARETTE ELETTRONICHE MONOUSO
Young man with disposable electronic cigarette sitting on floor near sofa at home

Negli ultimi anni le sigarette elettroniche monouso hanno guadagnato popolarità, soprattutto tra i giovani. Dietro l’apparente innocuità si nascondono rischi significativi per la salute e per la sicurezza come ha rivelato uno studio condotto in Germania.

Nel 2022, vari laboratori statali tedeschi hanno analizzato 250 campioni di sigarette elettroniche monouso, prelevati da diverse fonti, tra cui chioschi, negozi al dettaglio e online. Questa indagine, condotta in otto Länder, ha valutato diversi parametri, tra cui la corretta etichettatura del contenuto di nicotina, il volume di riempimento, la sicurezza del prodotto, la presenza di avvertenze adeguate e la conformità alla normativa europea tramite il portale EU-CEG.

Risultati allarmanti

I risultati emersi sono stati decisamente preoccupanti: nessuna delle e-sigarette esaminate è risultata conforme alle normative vigenti. In particolare:

1 Contenuto di nicotina: Il 10% dei prodotti ha superato il limite legale di 20 mg/ml di nicotina, mentre in oltre il 50% dei campioni, la quantità effettiva di nicotina non corrispondeva a quella dichiarata sull’etichetta. Questo rappresenta un grave rischio per i consumatori, in particolare per i giovani, che possono essere esposti a livelli di nicotina superiori a quelli previsti.

2 Volume di riempimento: Il 35% delle e-sigarette analizzate ha mostrato un volume di riempimento superiore al massimo consentito di 2 ml, infrangendo così le normative europee e aumentando il rischio di un uso eccessivo.

3 Sicurezza per i bambini: Un altro aspetto cruciale emerso dall’indagine è l’assenza di misure di sicurezza per i bambini. Nessuna delle e-sigarette esaminate è risultata dotata di sistemi di sicurezza adeguati per prevenire l’uso accidentale da parte dei bambini, un fattore particolarmente preoccupante dato il rischio di avvelenamento da nicotina.

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4 Frodi: Circa il 40% dei prodotti analizzati è stato identificato come falso, con codici QR che rimandavano a siti web fraudolenti che imitavano quelli ufficiali dei produttori. Questo fenomeno non solo inganna i consumatori, ma rappresenta un ulteriore rischio, poiché i prodotti contraffatti possono contenere sostanze pericolose non dichiarate.

5 Mancanza di conformità: Solo il 6% dei campioni è risultato conforme alla normativa europea riguardante la registrazione dei prodotti tramite il portale EU-CEG. La maggior parte delle e-sigarette non rispettava questo requisito, dimostrando un grave problema di tracciabilità e controllo da parte delle autorità.

Questo articolo è basato sull’indagine condotta da vari laboratori statali in Germania nel 2022, pubblicata nel Journal of Consumer Protection and Food Safety.