Aumenti Dazn: Federconsumatori presenta esposto a Antitrust e Agcm

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L’associazione ha inviato una segnalazione per “abuso di posizione dominante” alle due Authority dopo che il portale ha annunciato nuovi rincari: Dazn Plus in un’unica soluzione passa da 539 a 599 euro e sale a 700 con le rate mensili

Dazn non si ferma più: a partire da luglio il piano annuale, Dazn Plus in un’unica soluzione passa da 539 a 599 euro e sale a 700 con le rate mensili. Cifre esorbitanti considerata la concessione in monopolio dei diritti della Seria A di calcio di cui gode la società che aveva ritoccato i prezzi già a gennaio.

Federconsumatori contro l’ennesimo rincaro annunciato dal portale ha inviato una segnalazione ad Antitrust e Agcom. “Come abbiamo sottolineato più volte – si legge in una nota dell’associazione – non ci stupisce certo che un colosso dello streaming agisca in base a logiche di profitto ma le decisioni assunte dalla società, compresa quella di questi ultimi giorni, configurano l’abuso di una posizione di forza derivante dalla sostanziale mancanza di alternative sul mercato.”

“Se da una parte – proseguono – Dazn ha la facoltà di commercializzare la propria offerta ai prezzi che ritiene più opportuni, è anche vero che l’applicazione di aumenti ripetuti, peraltro a breve distanza l’uno dall’altro, rappresenta una vera e propria speculazione a danno dell’utenza. Come Federconsumatori riteniamo inaccettabile tale comportamento e stiamo pertanto trasmettendo una segnalazione per abuso di posizione dominante all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nonché all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni”.

In queste circostanze, ricorda l’associazione, il cliente ha diritto a recedere senza penali né costi di disattivazione entro 60 giorni dalla data della comunicazione e che “per informazioni e assistenza è possibile rivolgersi ad una delle sedi Federconsumatori presenti su tutto il territorio nazionale”.