Dal 15 maggio scatta il divieto di uso delle gomme invernali: i migliori (e i peggiori) pneumatici estivi secondo il test dell’Automobile club svizzero
Anche l’auto si prepara al cambio di stagione: dal 15 aprile 2024, con la possibilità di usufruire di un periodo aggiuntivo di latenza fino al 15 maggio, gli pneumatici omologati per l’inverno possono essere cambiati con le gomme estive, oppure con un modello all season. Dopo il 15 maggio scatterà il divieto sull’uso delle gomme da neve e si rischierà una multa compresa tra i 422 e i 1.695 euro, oltre all’eventuale ritiro del libretto di circolazione con obbligo di revisione. Si ricorda che la legge prescrive uno spessore del battistrada di almeno 1,6 mm e che, poiché le qualità del pneumatico cominciano a degradare prima, incidendo sulla sicurezza di guida, si raccomanda di sostituirlo quando il profilo raggiunge i 3 mm sul tutta la sua larghezza. Il conducente è sanzionabile anche se le gomme, pur conservando il profilo minimo richiesto, sono usurate in modo eccessivo in punti diversi.
Sicurezza e bilancio ambientale
Il Tcs, l’Automobile club svizzero, ha testato per la prima volta 16 pneumatici estivi con dimensioni 215/55 R17 98W adatti ai Suv di fascia medio-bassa (Suv compatti) e ai veicoli di fascia media come VW T-Roc, Audi Q2, Hyundai Kona, Renault Mégane o Scénic, Skoda Karoq o Ford C-Max. Il Tcs ha sottoposto le gomme alle prove di Sicurezza di guida effettuate su strada asciutta e bagnata, e al gruppo Bilancio ambientale, che comprende prove legate all’usura, all’efficienza, alla rumorosità e sostenibilità dello pneumatico. Il sottocriterio sostenibilità risulta dal conteggio del bonus/malus derivante da un totale di dodici aspetti ambientali, fra cui il paese di fabbricazione, la certificazione della produzione secondo vari standard Iso, la presenza di sostanze tossiche, la seconda vita ottenuta con il processo di ricostruzione e la disponibilità di costruttori e fornitori a mettere a disposizione la documentazione richiesta per la raccolta di dati.
Chi vince e chi perde
Tre pneumatici estivi hanno ricevuto quattro stelle corrispondenti al giudizio “Molto consigliato”, dodici hanno ottenuto tre stelle con voto “Consigliato” e uno “Consigliato con riserva”. Le Continental Premium Contact 7 e le Michelin Primacy 4+ hanno ottenuto il “Molto consigliato”, con la prima protagonista in positivo su fondo asciutto e bagnato. In fondo alla classifica lo pneumatico Vredestein Ultrac che ha meritato il peggior bilancio ambientale con debolezze soprattutto nell’usura. Nel mezzo troviamo le gomme Dunlop, che registrano lievi debolezze sul bagnato, Bridgestone con lievi debolezze su asciutto e bagnato, ma con il miglior voto nell’efficienza. Lo pneumatico Goodyear si guadagna il riconoscimento di miglior bilancio ambientale e nell’usura, mentre Semperit il peggior voto nella sicurezza di guida.
Nella tabella che segue abbiamo riportato una sintesi dei risultati, scegliendo 8 gomme molto diffuse anche in Italia.
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