Conoscete davvero tutti i pericoli delle unghie finte?

UNGHIE FINTE

Dal pericolo ustioni di quelle adesive alle irritazioni e sensibilizzazioni, fino al rischio tumori. La moda delle unghie finte, soprattutto tra le più giovani, è meno innocente di quanto si ritenga, come svela un’inchiesta francese.

Possono causare ustioni, allergie e contaminazioni microbiche, persino un rischio aumentato di cancro della pelle. Eppure la moda delle unghie finte, soprattutto per le più giovani, sembra non conoscere crisi. Né troppe regole sui prodotti e sulle tecniche utilizzate per la loro applicazione.

È importante distinguere tre categorie diverse, spiega il mensile francese 60 millions de consommateurs: le capsule adesive, le unghie finte in gel e le unghie finte in resina. Ognuna con i suoi vantaggi e svantaggi.

Capsule adesive

Queste unghie finte prefabbricate, da smaltare o già colorate, si applicano con colla a base di cianoacrilato di etile. Il vantaggio è evidente: sono molto economiche e facilmente reperibili su Internet o nei supermercati. Quello che è meno conosciuto è il rischio potenziale che comportano.Quello di ustioni, innanzitutto, ma non solo. Secondo il dottor Éric Thomas, allergologo a Parigi, “le colle sono molto sensibilizzanti e possono provocare reazioni cutanee accompagnate da prurito intenso. E queste manifestazioni non si verificano sempre intorno alle unghie. Possono coinvolgere le palpebre, le labbra o le guance perché ci tocciamo il viso tutto il giorno”. In generale, i sintomi scompaiono dopo alcuni giorni, una volta rimosso l’allergene.

Un altro svantaggio è che non è consigliabile tenerli per più di due o tre giorni: “L’acqua che penetra facilmente tra l’unghia finta e quella reale causa una macerazione favorevole alla crescita di microbi, che si traduce generalmente in unghie che diventano verdi”, avverte dalle colonne di 60 millions la dottoressa Sophie Goettmann, dermatologa specializzata nelle patologie delle unghie.

Unghie finte in gel

Si tratta di un gel morbido che si indurisce sotto l’effetto dei raggi UV. La sua composizione (una miscela di monomero e polimeri acrilici) e il suo meccanismo sono simili a quelli dello smalto semipermanente. Vantaggio: durano diverse settimane, con la possibilità di fare ritocchi alla “crescita”.

Tuttavia, sono meno resistenti delle unghie finte in resina. E questo tipo di unghie ha un grosso svantaggio: per far indurire la miscela, è necessario esporre le mani a una lampada UV più volte durante l’applicazione, aumentando così il rischio di cancro della pelle.

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Questa tipologia di unghie finte è consigliata solo occasionalmente, dopo aver applicato una protezione solare sulle mani. Inoltre, durante la rimozione, l’acetone da solo non è sufficiente per togliere il gel. È necessaria una abrasione meccanica (levigatura e/o raschiatura) che può indebolire l’unghia se ripetuta troppo spesso.

Unghie finte in resina

Sono composte da un liquido monomero acrilico e una polvere polimerica acrilica, mescolati direttamente sull’unghia con un pennello. “Per farla breve, sono unghie in plexiglass”, riassume la dottoressa Goettmann.

Vantaggi: non è necessaria una lampada UV perché la miscela indurisce da sola. “Devi essere veloce, è molto tecnico e il risultato dipende molto dall’abilità della tecnica delle unghie”, secondo la  Goettmann. È anche il tipo di unghie finte che dura più a lungo.

Tuttavia, attenzione, perché “un’unghia coperta per settimane sarà secca, indebolita e fragile“, aggiunge la dermatologa. Si rimuovono con batuffoli di cotone imbevuti di acetone: non c’è bisogno di grattare e levigare.

Per quanto riguarda gli svantaggi, la miscela emana un odore molto sgradevole. Quindi è fondamentale lavorare in un ambiente ben ventilato. La posa avviene esclusivamente in istituto. Il costo è spesso simile a quello delle unghie finte in gel.

Niente unghie finte prima dei 16 anni!

Le unghie finte si trovano anche in versione per bambini sui siti di vendita online, nonostante le raccomandazioni dell’ANSM (Agenzia nazionale per la sicurezza dei medicinali e dei prodotti per la salute). Per ridurre il rischio allergico e infettivo, Angélique Gascoin, CEO della franchising L’Onglerie, consiglia di “non indossare unghie finte prima dei 16 anni, durante la gravidanza o in caso di intervento chirurgico”.