Oltre alle donazioni, le Ong propongono regali solidali per sostenere i propri progetti umanitari e favorire un Natale all’insegna della solidarietà. Una breve rassegna di quello che si può acquistare per aiutare le tante vittime delle guerre. L’approfondimento nel nuovo numero in edicola
Guerre, conflitti, crisi umanitarie: un piccolo gesto a Natale può davvero fare la differenza e dare un aiuto per sanare le tante ferite aperte nel mondo. I regali solidali proposti dalle Ong sono una buona occasione per donare una chance di riscatto a chi, dall’Ucraina alla Striscia di Gaza, dal Kenya all’Afghanistan, senza scordare le tante – troppe – emergenze dimenticate, vivrà le festività con le stesse difficoltà di tutti i giorni. Oltre alle donazioni che è sempre possibile sottoscrivere sui siti delle varie associazioni, per i regali natalizi le Organizzazioni non governative hanno una serie di proposte. Vi proponiamo un piccolo ventaglio di opportunità, consapevoli che tante associazioni offrono la possibilità, attraverso un dono, di dare una mano a chi ha più bisogno.
Nel numero in edicola abbiamo pubblicato un approfondimento cercando di capire anche quali progetti vengono finanziati con i regali solidali di Natale.
Emergency fino al 24 dicembre ha aperto in 19 città i negozi dove è possibile trovare tantissime idee regalo per sostenere i progetti in Italia e nel mondo: dai cesti e tessuti dall’Uganda agli accessori realizzati con materiali di riciclo, dai dolci natalizi alle magliette e all’orsacchiotto- mascotte dell’associazione.
Sono oltre 70 le proposte di regalo dell’Ong fondata da Gino Strada, tanti oggetti provengono dai paesi in cui l’associazione lavora o da realtà solidali che collaborano con Emergency. Per offrire un aiuto a chi vive in contesti difficili in Italia e nel mondo, negli spazi di Natale si possono acquistare il presepe della pace del Perù prodotto da Kenty, realtà che mette insieme famiglie artigiane, rifugiati e piccole cooperative di giovani in zone disagiate del paese; la collana con il ciondolo logo di Emergency e il portachiavi entrambi realizzati da No war factor con metalli provenienti da residui bellici disseminati nel Laos, paese del Sud est asiatico, la zona del mondo più bombardata della storia.
Per un Natale solidale anche a tavola non mancano torroni, croccanti e altri dolci a base di mandorla, pistacchio e nocciola prodotti all’interno della Casa circondariale di Ragusa dalla cooperativa Sprigioniamo Sapori, le tavolette di cioccolato del Laboratorio di Don Puglisi, progetto di reinserimento sociale di donne in difficoltà con figli.
L’associazione offre anche delle idee-regalo virtuali: basta infatti un contributo on line e si potrà sostenere direttamente il lavoro dell’associazione in Italia e nel mondo, con l’acquisto di giubbotti-salvagente per la nave Life Support, di farmaci e materiale sanitario per un neonato in terapia intensiva neonatale in Afghanistan.
Fino al 17 dicembre, infine, in tutti gli Spazi Natale di Emergency si potrà salire virtualmente a bordo della nave Life Support con i visori a 360° per un’operazione di ricerca e soccorso nel Mediterraneo centrale e vivere in prima persona un salvataggio in mare, sia dal punto di vista delle persone soccorse e di chi soccorre. Il video in realtà virtuale è stato realizzato durante una missione della nave Search and Rescue di Emergency che da dicembre 2022 ha tratto in salvo 1.080 persone. Maggiori informazioni sul sito dedicato (www.emergency.it/natale) e presso i negozi di Natale.
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“Scegli un regalo di valore e la magia del Natale farà il giro del mondo”. Con questo slogan ActionAid propone un ventaglio di “pensieri” solidali che vanno a sostenere “i nostri progetti, volti a garantire i diritti fondamentali di bambine e bambini nei luoghi che più ne hanno bisogno”. Dai panettoni ActionAid realizzati e certificati dalla rete di cooperative Altromercato, avvolti in una coloratissima stoffa rwandese da riutilizzare per decorare la casa, alle matite in legno attente “all’ambiente, con semi di fiori ‘Non ti scordar di me’ che quando sarà troppo piccola per essere utilizzata, la potrai piantare e guardarla crescere” fino a incensi, creme per le mani e bagno doccia. Maggiori informazioni su www.regaliperunsogno.it.
Il Natale dell’Unicef come da tradizione fa “rima” con Pigotta: torna anche quest’anno la popolare bambola di pezza del Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia per aiutare i bambini colpiti da malnutrizione. Ad accompagnarla una testimonial di eccezione: Alessia Marcuzzi. “La Pigotta da oltre 20 anni – ha dichiarato Carmela Pace, presidente Unicef Italia – è la popolare bambola di pezza dell’Unicef, realizzata dai volontari Unicef attraverso attività nelle scuole, nei centri anziani o nei comitati locali presenti sul territorio italiano. Ogni Pigotta adottata rappresenta un cerchio di solidarietà che unisce coloro che l’hanno realizzata, le persone che l’hanno adottata e i bambini che grazie alla donazione verranno aiutati”. Nel mondo sono oltre 148 milioni i bambini colpiti da malnutrizione cronica, ovvero più del 22% dei bambini sotto i 5 anni a livello globale. Altri 45 milioni sono colpiti da malnutrizione acuta, di cui 13,7 milioni in forma grave, e rischiano di morire se non ricevono cure immediate. I fondi raccolti con la campagna Pigotta 2023 (www.pigotta.it/adotta) “contribuiranno a donare alimenti, vaccini e medicine in tanti paesi del mondo, sostenendo i programmi dell’Unicef per combattere la malnutrizione infantile e le crisi umanitarie”.
Regali “umanitari” anche da parte di Medici senza frontiere con i quali è possibile compiere un gesto concreto per supportare l’attività della Ong. Nella Bottega solidale (https://bottegasolidale.medicisenzafrontiere.it/) ci sono molte idea: dal Kit regalo con crema corpo, sapone e spugna al cesto natalizio solidale; dalle decorazioni natalizie in tessuto e perline alla borraccia termica con tappo in bamboo fino alla t-shirt unisex verde foresta “Io non vedo Frontiere”.
Anche Save the children (https://regalisolidali.savethechildren.it/) ha pensato a un Natale solidale per sostenere i progetti attivi nel mondo e donare un sorriso a un bambino in difficoltà: agende, calendario, shopper, decorazioni, borraccia e tanto altro.
