Con l’aggiornamento di Arera è arrivata la nuova stangata per il gas che cresce ancora di un +12% per i clienti domestici. Con la fine del mercato tutelato a gennaio, è ora di ragionare tra fisso e variabile. Il confronto e i suggerimenti del Salvagente
Con l’aggiornamento di Arera è arrivata la nuova stangata per il gas che cresce ancora di un +12%. Con la fine del mercato tutelato a gennaio, è ora di ragionare tra fisso e variabile. Il Salvagente ha confrontato le migliori offerte nel numero di novembre, da cui estraiamo alcuni consigli e una tabella che riportiamo di seguito.
Le ragioni dell’aumento
L’aumento, come chiarisce la stessa Autorità, è da ricondursi al valore della quotazione media del gas all’ingrosso che, lo scorso mese, è salita ancora rispetto al livello di settembre, con riflessi sulla cosiddetta Cmem: la variabile, che ingloba il prezzo della sola materia prima gas e che ha raggiunto quota 43,74 euro per megawattora.
1.457 euro l’anno per la famiglia media
La spesa gas per la famiglia tipo nell’anno scorrevole (novembre 2022 – ottobre 2023) è dunque di 1.457 euro circa, al lordo delle imposte, e risulta in calo del 14,4% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (novembre 2021 – ottobre 2022).
Gli incrementi registrati
L’aumento registrato complessivamente dalla bolletta per la famiglia tipo – quella cioè con consumi medi di gas di 1.400 metri cubi – per il mese di ottobre è determinato dall’incremento della spesa per la materia gas naturale, +7,9%, e dall’aumento della spesa per il trasporto e la gestione del contatore, +4,1%, quest’ultimo legato all’incremento tipico della stagione invernale degli oneri di stoccaggio per assicurare la piena funzionalità degli stoccaggi nel periodo di maggior utilizzo. Rimangono invece invariati gli oneri generali.
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Il confronto del Salvagente
Per il confronto tra le offerte sul mercato, è stato usato lo stesso metodo già applicato in passato dal Salvagente. Abbiamo cercato le migliori offerte in circolazione sia per i nuclei familiari “ridotti”, 2 persone che vivono in una casa di 55 mq, che per famiglie da 4 persone (abitazione di 95 mq) con la stima di spesa annua da affrontare rimanendo sotto la maggior tutela.
Il portale dell’Arera
Nel primo caso, le stime di consumo annuo sono di 2.700 kWh per la luce e di 1.080 metri cubi (Smc) per il metano, mentre per la fa- miglia con più componenti, siamo partiti da un consumo rispettivamente di 3.600 kWh e 1.845 Smc. Il confronto è stato fatto tramite il portale delle offerte di luce e gas dell’Acquirente unico e dell’Arera (ilportaleofferte.it), lo strumento ufficiale presso cui tutti gli operatori sono tenuti a depositare le offerte in corso, anche se purtroppo, come ha verificato il Salvagente, non sempre lo fanno. La comparazio- ne presente in queste pagine è stata svolta lo scorso 11 ottobre, dunque alcune delle offerte in questione potrebbero essere scadute o aggiornate, ma rimangono indicative dell’andamento dei prezzi.
Fisso o variabile?
Dal nostro confronto viene fuori una considerazione che vale sia per il mercato del gas che per quello della luce: al contrario dello scorso anno, puntare sul fisso, ossia su prezzi che rimangono bloccati almeno per un anno, invece che sul servizio a maggior tutela non ha la stessa convenienza che attivare un contratto a prezzi variabili. E se per quanto riguarda l’energia elettrica, con i prezzi vincolati nel mercato libero, si arriva a risparmiare qualche decina di euro l’anno (l’opzione di E.On), con il gas, nemmeno una delle offerte riesce a competere con il servizio tutelato.
Pro e contro
Puntando sul variabile, aumenta il risparmio possibile (fino a 148,60 euro con Sinergas), ma anche i rischi. Inoltre, in alcuni casi le offerte presenti sul portale di Arera presentano ulteriori sconti: per esempio, le Placet riducono la fattura di 5,40 euro l’anno se si opta per la fatturazione elettronica e la domiciliazione. Proprio le Placet risultano spesso essere le offerte più economiche inserite dalle compagnie nel portale pubblica. Ma attenzione, perché in più di un’occasione abbiamo rilevato che alla richiesta di attivazione, può capitare di trovarsi di fronte operatori della compagnia in questione che accampano scuse per non attivare la Placet (“Non ce l’abbiamo, non è più attiva, i prezzi non sono quelli”), per spingere verso offerte più convenienti per l’azienda e meno per il potenziale cliente. In questo caso, come l’Arera ha confermato al Salvagente, qualsiasi tariffa presente e considerata valida sul Portaleofferte.it al momento della richiesta di attivazione, comporta il dovere per qualsiasi fornitore di applicarla alle condizioni dichiarate. In presenza di furbetti, è bene rivolgersi allo sportello per il consumatore Arera, al numero verde 800-166654 per segnalare il problema e risolvere la questione.