Dopo il sostanziale via libera dell’Efsa, la Commissione è pronta a dare l’ok al rinnovo della licenza per il glifosato per i prossimi 15 anni. Le indiscrizioni rivelate da Pan-Pesticide action network
La Commissione europea è pronta per ri-autorizzare il glifosato per altri 15 anni. Dopo il sostanziale via libera da parte dell’Efsa – pur avendo stigmatizzato lacune nei dati sulla sicurezza dell’erbicida più usato al mondo, potenziale cancerogeno per la Iarc-Oms – fonti di Bruxelles hanno fatto trapelare che sono pronti al disco verde.
In una bozza di proposta, ha rivelato l’Ong Pan, Pesticide action network, la Commissione fa riferimento alle recenti conclusioni di sintesi dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) sulla sicurezza del glifosato, si afferma che “è prevedibile” che i prodotti antiparassitari a base dell’erbicida continuino a soddisfare i requisiti di sicurezza previsti nella legislazione dell’Ue”. Il parere potrebbe aprire la strada all’approvazione del glifosato per un periodo standard di 15 anni e non più 5 come nell’ultima decisione presa nel 2018.
La Commissione europea, denuncia la Ong “ha agito a porte chiuse e ha presentato agli stati membri, una bozza di relazione sul rinnovo del glifosato, secondo un documento trapelato ricevuto da Pan Europe. Una proposta per la riapprovazione della licenza del glifosato è ora attesa per settembre, nonostante tutti i problemi di tossicità sollevati dall’Efsa. Paradossalmente, l’Efsa pubblicherà i documenti di base che hanno portato alle sue conclusioni solo in ottobre. Nel tentativo di evitare il controllo scentifico e pubblico del lavoro dell’Authority per la sicurezza alimetare, la DG Sante (la direzione che si occupa di salute e sicurezza alimentare, nbr) sta accellerando la procedura decisionale in segreto con gli stati membri“. In quella sede sappiamo che il fronte dei favorevoli al rinnovo può contare sul sì della Francia (nel 2018 votò contro il rinnovodella licenza) e su una posizione più indebolita dell’Italia, in passato contraria al rinnovo.
Martin Dermin, direttore esecutivo di PanEurope, ha denunciato:”Durante la valutazione del rischio del glifosato, l’Efsa ha identificato una serie di problemi dei tossicità che dovrebbero impedire la nuova approvazione della sostanza, sceondo il regolamento sui pesticidi. L’Efsa, tuttavia, pubblicherà la sua Peer Review completa solo alla fine di luglio e i documenti giustificativi solo entro ottobre. Pertanto, solo a ottobre gli scenziati e la società civile avranno la possibilità di esaminare il lavoro dell’Efsa. La Dg Sante avanza frettolosamente in segreto, lasciando all’oscuro la società civile, poco prima della pausa estiva. Quanto è trasparente e democratico tutto questo?“.