Che fine fa il deposito cauzionale se il fornitore del gas fallisce?

BOLLETTE A 28 GIORNI

Un lettore subisce il fallimento di Happy Energy e viene assegnato ad Hera. Chi restituisce il deposito cauzionale che aveva versato, ci chiede? Risponde Valentina Masciari di Konsumer Italia

Caro Salvagente, siccome il mio fornitore del gas sembra sia fallito (happy Energy), vorrei sapere come faccio a recuperare la cauzione di euro 77 ancora in loro mano. Il nuovo fornitore assegnatomi a gennaio (Hera) è tenuto a riconoscermela?
Salvatore Califano

Caro Salvatore, abbiamo chiesto lumi a Valentina Masciari, responsabile utenze dell’associazione dei consumatori Konsumer Italia. Ecco cosa ci ha risposto.

Se il fornitore fallisce, il cliente finisce nel mercato di ultima istanza, nel quale agiscono gli operatori individuati dall’Acquirente Unico. Si tratta, in concreto,  di una fornitura che viene erogata al cliente finale, in tutte quelle situazioni di criticità nelle quali potrebbe trovarsi a causa di una mancanza del fornitore.

La fornitura, viene quindi assicurata al cliente finale, che viene informato prima di tale spostamento, perché  abbia la possibilità di attivarsi nel più breve tempo possibile, per scegliere un fornitore alternativo sul libero mercato.

In caso di inerzia, si finisce sul mercato di ultima istanza ma si può, anzi è consigliabile, decidere nel più breve tempo possibile, a quale nuovo fornitore rivolgersi per un nuovo contratto.

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Il problema del caro energia, ha avuto un impatto negativo, non solo sugli utenti finali che si sono trovati a destreggiarsi con fatture triplicate ma, anche sulle aziende fornitrici, in particolare quelle medio piccole, che per l’aumento dei prezzi di approvvigionamento sono andate in default, non riuscendo ad anticipare cifre decuplicate rispetto a quanto messo in conto.

Relativamente invece,  al deposito cauzionale, in genere questo viene rimborsato nell’ultima bolletta di conguaglio in caso di normale cessazione, bolletta che deve essere emessa entro sei settimane.

Nel caso specifico, però, in presenza di una procedura fallimentare, ritengo che non sarà facile per il lettore riuscire a recuperare  tale deposito, se non è stato già compensato nella fattura di chiusura.

E purtroppo il nuovo fornitore, cioè Hera, non può riconoscere il deposito cauzionale in questione, perché non è una partita che riguarda lui.