Sapone di Aleppo, detergente naturale per davvero

Prodotto vegetale e dalle origini antichissime, il sapone di Aleppo trova largo impiego per le sue proprietà antibatteriche, lenitive ed emollienti

Originario della Siria, le prime testimonianze del suo utilizzo risalgono al 2500 a.C. Si tratta di un sapone completamente vegetale e biodegradabile, che non presenta conservanti, coloranti o profumazioni. Alla sua base d’olio di oliva è aggiunta una percentuale variabile di olio d’alloro, che gli conferisce proprietà antinfiammatorie e antisettiche.

Proprietà

Essendo prodotto per reazione di saponificazione, il sapone di Aleppo è caratterizzato da un pH basico o alcalino. Le sue proprietà detergenti e purificanti sono dovute principalmente alla presenza di olio di alloro, la cui concentrazione ne determina la maggioranza delle caratteristiche:

• azione idratante, emolliente e nutriente per la pelle, dovuta all’olio di oliva. I polifenoli e la vitamina A ed E conferiscono invece azione antiossidante. Analogamente ad altri saponi all’olio di oliva, anche quello di Aleppo è infatti un efficace anti-aging, stimola la sintesi di collagene ed elastina e coadiuva la guarigione delle ferite;
• proprietà antibatteriche e antisettiche: l’azione lenitiva è indicata sia in caso di infiammazioni della cute che nel trattamento di problematiche dermatologiche come psoriasi ed eczemi. Agisce, inoltre, da sebo-regolatore permettendo di contrastare l’acne;
• proprietà nutritive e ristrutturanti.

Utilizzi

Dal momento che il sapone è privo di additivi di sintesi, la sua composizione è particolarmente adatta a pelli delicate e a chi soffre di allergie o intolleranze a profumi e altri additivi. Non secca e non irrita la pelle, per cui apporta molti benefici se utilizzato come:

• struccante: reidrata e purifica a fondo l’epidermide e i suoi pori;
• detergente del cuoio capelluto: contrasta l’eccesso di sebo e i capelli grassi. Può essere infatti utilizzato come shampoo ed è particolarmente efficace nel contrastare la forfora;
• bagnetto dei bambini e dei neonati: regola gli eccessi acidi del pH della pelle;
• detergente per il viso: le sue proprietà purificanti, antibatteriche e antinfiammatorie lo rendono utile per pelli grasse, impure e a tendenza acneica;
• rasatura: se utilizzato al posto della schiuma da barba, idrata, pulisce e calma le irritazioni della pelle;
• per il bucato, sia a mano che in lavatrice;
• per la sua aziona antitarmica, in cassetti o armadi. Grazie alla presenza dell’olio dall’alloro, agisce anche come un potente profumatore di armadi e cassetti.

Tipi e indicazioni

A seconda della percentuale di olio d’alloro presente, esistono diversi tipi di sapone di Aleppo in commercio, le cui indicazioni d’uso variano:

• concentrazione al 12%, indicato per pelli secche;
• concentrazione al 20%, perfetto pelli normali o miste;
• concentrazione al 35%, particolarmente utile in caso di pelle grassa;
• concentrazione al 50%, ottimo in caso di acne e pelle seborroica;
• concentrazione al 70%, molto concentrato (e di conseguenza molto costo), consigliato in caso di eczemi, psoriasi e eritemi, ma anche per la forfora ostinata.

Controindicazioni

A dispetto della sua naturalità, il sapone non può sicuramente essere utilizzato per tutte le condizioni della cute, specie a causa della sua alcalinità che può alterare il pH cutaneo e rimuovere le difese naturali della pelle. In considerazione del suo pH basico, il sapone di Aleppo può essere considerato un detergente troppo aggressivo per l’igiene intima, per cui si sconsiglia di utilizzarlo a questo scopo. Analogamente, si dovrebbe evitare l’uso del prodotto per la detersione di pelli molto sensibili, iper-reattive e che si arrossano facilmente o si seccano. Se si vuole comunque utilizzarlo, è preferibile optare per un sapone a bassa concentrazione di olio d’alloro.