Cosa prevede la normativa del 2023 sui monopattini elettrici

monopattini

I monopattini elettrici sono tra i mezzi più usati nelle città: sostenibili, comodi e pratici, necessitano però di una regolamentazione per garantire una maggiore sicurezza degli utilizzatori. Cosa prevede la nuova normativa del 2023 su questi mezzi? Tutte le regole introdotte.

Da qualche anno i monopattini elettrici sono diventati uno dei mezzi di trasporto più utilizzati nelle grandi città. I molti servizi di sharing, uniti ai mezzi di proprietà dei cittadini, hanno fatto sì che sulle strade siano sempre di più le persone che si muovono utilizzando questo sistema di trasporto sostenibile. Ai molti aspetti positivi legati all’utilizzo dei monopattini si affiancano anche alcuni elementi negativi, dovuti principalmente ad una normativa non sempre molto chiara e alle cattive abitudini di chi li guida. Al crescere dell’utilizzo dei monopattini nei centri urbani, infatti, ha fatto seguito un aumento esponenziale degli incidenti che vedono coinvolti questi mezzi di trasporto. Una situazione dunque molto grave e pericolosa che ha spinto le autorità ad intervenire per rivedere le normative su questo tipo di veicoli.

La normativa sui monopattini in Italia

A regolamentare l’utilizzo dei monopattini in Italia è la legge 120 del 2019. Si tratta tuttavia di una norma, che come detto, lascia alcuni vuoti di carattere normativo e che ha sollevato diverse critiche in merito alla sua inadeguatezza. Ecco dunque che il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha deciso di intervenire modificando la normativa con il decreto sui monopattini elettrici pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 agosto 2022. Nel testo del decreto, che ha il principale scopo di garantire la sicurezza dei pedoni e degli utenti della strada, vengono decise quali devono essere le caratteristiche tecniche obbligatorie dei veicoli di mobilità sostenibile, con specifico riferimento ai monopattini elettrici. Questo vuol dire che questi mezzi di trasporto per essere omologati devono necessariamente rispettare alcuni requisiti di natura tecnica, così come gli utilizzatori dovranno prestare la massima attenzione alle norme per evitare di incappare in sanzioni. Il decreto prevede che i monopattini elettrici siano dotati di dispositivi elettronici e meccanici che siano in grado di garantire la sicurezza sia del conducente che degli altri utenti della strada.  Entrando più nel dettaglio, i veicoli a mobilità sostenibile devono:

  • avere una potenza massima di 500 W;
  • essere dotati di un sistema di frenata meccanico, come ad esempio un freno a disco, e di un sistema di frenata elettronico, come il freno motore;
  • avere delle ruote di un diametro minimo di 203,2 mm (8″);
  • avere delle dimensioni, nel caso dei monopattini elettrici, che non eccedano i 200 cm di lunghezza e i 70 cm di larghezza;
  • essere dotati di sistemi di illuminazione, come il faro anteriore e la luce posteriore, e di segnali acustici da utilizzare in caso di necessità, come un campanello;
  • riportare, in linea con quanto previsto dalla direttiva europea n. 2006/42/CE, un’apposita etichetta con l’indicazione del carico massimo che possono sopportare in condizioni normali di utilizzo.

Nel decreto, oltre che alle caratteristiche tecniche dei mezzi a mobilità sostenibile, si fa anche riferimento al comportamento del conducente. Nello specifico è previsto che chi guida:

  • debba obbligatoriamente indossare il casco protettivo se di età inferiore a 18 anni;
  • non utilizzi il veicolo per circolare su marciapiedi, piste ciclabili e zone pedonali;
  • non lasci il mezzo in sosta sul marciapiedi. Così come indicato dal codice della strada, il venir meno a questa norma comporta una sanzione pecuniaria che varia da un minimo di 42 euro ad un massimo di 168 euro.

Molto importante è anche ribadire che nel decreto si fa espresso riferimento a chi possa mettersi alla guida dei monopattini elettrici. Tale facoltà è lasciata solo alle persone che hanno compiuto 14 anni. Quest’ultime hanno l’obbligo di indossare il casco alla guida del monopattino fino ai 18 anni, anche se comunque la pratica resta fortemente consigliata per tutti, indipendentemente dall’età e dalle normative.

Le nuove regole 2023 per il monopattino elettrico

Come detto, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è intervenuto per cercare di colmare i vuoti normativi in materia di mezzi a mobilità sostenibile. In riferimento alla nuove regole 2023 per i monopattini elettrici è possibile dire che queste si muovono soprattutto nell’ottica di andare a controllare le velocità massime dei mezzi, a regolamentare la registrazione degli stessi e l’utilizzo del casco. Cercando di entrare più nel dettaglio, le nuove regole per i monopattini elettrici possono essere così sintetizzate:

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  • il limite di velocità del mezzo passa dai precedenti 25 km/h ai 20 km/h nelle aree non pedonali, mentre è fissato a 6 km/h nelle aree pedonali. La decisione è stata presa in considerazione del fatto che i monopattini non sono dotati di un sistema di frenata efficiente come le automobili o le moto;
  • i monopattini non possono circolare ovunque, ma solo sulle strade urbane con limite di velocità fissato fino a 50 km/h, nelle aree pedonali e nei percorsi misti pedonali-ciclabili. Questo vuol dire che non possono andare sui marciapiedi e, tanto meno, contromano. Si ribadisce inoltre che i monopattini elettrici devono rispettare le regole di circolazione previste dal codice della strada;
  • viene introdotto un vero e proprio divieto di sosta dei monopattini elettrici sui marciapiedi, a meno che questi non vengano lasciati in spazi dedicati ed organizzati per la loro ricezione stabiliti dal Comune come, ad esempio, le aree di sosta previste per i servizi di sharing. Inoltre, viene regolamentata anche la sosta in strada e stabilito che questa non debba intralciare in nessun modo il traffico degli altri veicoli o bloccare l’entrata o l’uscita da cancelli, portoni o strade private;
  • cambiamo, o per meglio dire aumentano, le dotazioni dei monopattini elettrici. Oltre alle luci anteriori, posteriori e ai segnalatori per il freno, dovranno disporre anche degli indicatori luminosi per la svolta, cioè le frecce. Per quanto riguarda i freni, invece, è stato introdotto l’obbligo del doppio freno, con i monopattini in circolazione che dovranno adeguarsi alle nuove regole entro e non oltre il 1° gennaio 2024. I veicoli dovranno avere un segnalatore acustico, gli indicatori luminosi di svolta di colore giallo ambra, una luce bianca o gialla anteriore e una rossa posteriore (in entrambi i casi fissa), dei catadiottri rossi posteriore, dei ricatadiottri gialli sui lati;
  • viene introdotto l’obbligo di registrazione dei monopattini elettrici presso le autorità competenti. Questo significa che sarà più facile, d’ora in avanti, avviare un sistema di tracciamento degli utenti per individuare eventuali infrazioni e violazioni delle norme. Con la registrazione, inoltre, si potrà verificare la conformità del veicolo con tutte le norme tecniche e di sicurezza stabilite dalla legge;
  • alla guida dei monopattini elettrici possono mettersi solo coloro che hanno compiuto 14 anni, con l’obbligo di indossare il casco fino a 18 anni;
  • per guidare un monopattino elettrico non è richiesta nessuna patente, così come non è necessario avere un’assicurazione Rc sul mezzo che, tra l’altro, non è uno di quelli per i quali è prevista la targa;
  • chi guida un monopattino elettrico da mezz’ora dopo il tramonto e durante tutto il periodo dell’oscurità serale, deve obbligatoriamente indossare il giubbotto catarifrangente o le bretelle retroriflettenti per aumentare le possibilità di essere facilmente notabile dagli altri mezzi di trasporto presenti e persone presenti su strada;
  • sui monopattini elettrici può viaggiare soltanto una persona per volta. Si fa dunque divieto al viaggio con due o più persone sul mezzo, sia per ragioni di sicurezza che di stabilità del monopattino stesso;
  • nel momento in cui un soggetto manomette un monopattino elettrico per aumentare la velocità o compromettendone l’aspetto di fabbrica è assoggettabile a sanzioni che vanno dai 100 ai 400 euro con la confisca del mezzo;
  • i monopattini non possono circolare affiancati ad altri mezzi simili o biciclette, così come possono trainare altri veicoli. Al guidatore è chiesto inoltre di viaggiare tenendo sempre entrambe le mani sul manubrio.

Queste le nuove regole previste dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per cercare di colmare i vuoti normativi presenti nell’ordinamento. Appare evidente tuttavia che le norme, unitariamente intese, non possano rappresentare una soluzione totale al problema dei monopattini in città, con tutto ciò che ne consegue in termini di decoro urbano (si pensi al parcheggio dei mezzi fatto sui marciapiedi) e di sicurezza per la salute di chi li utilizza. In questo un ruolo fondamentale dovrà essere rappresentato dai cittadini che utilizzano regolarmente i monopattini, dalle forze dell’ordine che hanno il compito di effettuare i controlli e dalle compagnie di sharing. Quest’ultime dovranno per prima cosa adeguarsi alle nuove disposizioni, avendo cura di mettere i propri clienti nella condizione migliore e più sicura di guida.