Tessera sanitaria scaduta cosa fare: ecco la procedura

tessera sanitaria

Che cosa è necessario fare quando si ha la tessera sanitaria scaduta: il meccanismo per il rinnovo e le diverse modalità previste. I casi specifici della tessera smarrita o rubata.

Uno dei documenti più utili nella vita di tutti i giorni è la tessera sanitaria. Si tratta, infatti, di uno strumento funzionale a diverse pratiche, dall’acquisto dei prodotti in farmacia fino all’accesso ai servizi on line delle Pubbliche amministrazioni, passando per il fatto che la tessera sanitaria può anche essere esibita per mostrare il proprio codice fiscale. Si tratta, dunque, di un documento molto importante che viene rilasciato gratuitamente dall’Agenzia delle Entrate a tutti i cittadini:

  • aventi diritto alle prestazioni del Ssn, Servizio sanitario sazionale;
  • in possesso di un codice fiscale;
  • iscritti all’Asl, Azienda sanitaria locale, di competenza.

La prima tessera sanitaria viene rilasciata ai nuovi nati nel momento della presentazione della dichiarazione di nascita (attribuzione del codice fiscale). Tale documento viene spedito presso l’indirizzo di residenza anagrafica del neonato ed ha durata di un anno, trascorso il quale, viene spedita al domicilio del bambino una nuova tessera sanitaria. La seconda tessera avrà durata e validità pari a quella degli adulti.

Nella tessera sanitaria è indicato, nella parte frontale, il codice fiscale dell’intestatario, i suoi dati anagrafici e la data di scadenza del documento. Nella parte posteriore, invece, si trova il codice a barre identificativo della Team, Tessera europea assistenza malattia, che è necessario esibire per ricevere cure e assistenza medica negli altri paesi membri dell’Unione europea, così come in Svizzera, Norvegia, Islanda e Liechtenstein. Si sottolinea, inoltre, che dal 2011 la tessera sanitaria è stata anche dotata di un microchip che contiene un codice di autenticazione personale che la rende funzionale anche come Carta nazionale dei servizi (Ts-Cns).

Tessera sanitaria: durata e scadenza

La tessera sanitaria ha durata limitata nel tempo, di solito la scadenza è fissata a 6 anni. Il rinnovo, generalmente, avviene in automatico: l’Agenzia delle Entrate invia il nuovo documento direttamente al domicilio fiscale del cittadino che risulta all’Anagrafe Tributaria. Questo almeno per quanto riguarda i cittadini italiani, mentre per gli stranieri regolarmente residenti in Italia, il documento scade in concomitanza con la fine del permesso di soggiorno.

Al cittadino spetta solo il compito di controllare la corretta iscrizione del proprio domicilio fiscale presso l’Anagrafe tributaria e di segnalare eventuali irregolarità.

Non conosci il Salvagente? Scarica GRATIS il numero con l'inchiesta sull'olio extravergine cliccando sul pulsante qui in basso e scopri cosa significa avere accesso a un’informazione davvero libera e indipendente

Sì! Voglio scaricare gratis il numero di giugno 2023

Può capitare anche che la nuova tessera sanitaria venga spedita al cittadino dall’Agenzia delle Entrate, ma che non sia recepita o che, per errore, non venga rinnovata in automatico. Al verificarsi di queste condizioni il cittadino deve immediatamente segnalarlo alla Asl e comprendere il motivo del mancato rinnovo. Si sottolinea tuttavia che, anche in presenza di una tessera sanitaria scaduta, il cittadino potrà accedere alle prestazioni del Servizio sanitario nazionale, mentre è necessario richiedere il nuovo documento nel caso di viaggi all’estero, o in alternativa il certificato sostitutivo della Team. Questo non vuol dire però che il cittadino sia esentato dall’adoperarsi nel rinnovo della tessera sanitaria qualora questo non dovesse verificarsi in automatico.

Tessera sanitaria scaduta cosa fare: la procedura

In presenza di una tessera sanitaria scaduta e del mancato o tardivo invio da parte dell’Agenzia delle Entrate del nuovo documento, è necessario che il cittadino intestatario del documento – o chi ne fa le veci o ne esercita la potestà – richieda il rinnovo rivolgendosi direttamente o alla Asl di competenza o a qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate presente nel territorio italiano. Nel momento della richiesta, al richiedente verrà subito rilasciato un certificato sostitutivo che potrà essere utilizzato fino al momento in cui non verrà ricevuto il nuovo documento.

Ottenuta la segnalazione, l’Asl o l’Agenzia delle Entrate ha il compito di comunicare tempestivamente al Sistema tessera sanitaria la richiesta di rinnovo: a questo punto il nuovo documento verrà spedito a casa del cittadino o, per meglio dire, all’indirizzo di residenza associato al codice fiscale del richiedente. Quest’ultimo ha inoltre la facoltà di monitorare l’evolversi della sua pratica tramite il portale del Sistema tessera sanitaria, al quale ha accesso semplicemente indicando il proprio codice fiscale. All’interno del sistema potranno essere indicate diverse situazioni che variano in base all’avanzamento della pratica di rinnovo. Più nel dettaglio si potrà leggere:

  • “Non sono presenti tessere sanitarie”, qualora non risultasse rilasciata alcun nuovo documento;
  • “La tessera sanitaria è in corso di emissione”, se bisogna ancora attendere che la produzione e la spedizione siano completate;
  • “La tessera sanitaria è stata spedita”, quando è stato inviato il nuovo documento, ma non è stato ancora ricevuto.

Rinnovo tessera sanitaria scaduta, gli aspetti cui prestare attenzione

La pratica di rinnovo della tessera sanitaria è automatica e gestita dall’Agenzia delle Entrate e, eventuali irregolarità, possono essere facilmente risolte dai cittadini. Quel che è importante, tuttavia, è comprendere il perché si sia verificato il ritardo o il mancato invio del nuovo documento. Andrà nello specifico controllato:

  • se c’è un errore nella comunicazione del codice fiscale che è, come detto, fondamentale per l’Agenzia delle Entrate ad individuare l’indirizzo dove spedire il nuovo documento. Un controllo in tal senso potrà essere effettuato nell’ufficio territoriale più vicino, oppure contattando l’Agenzia via telefono o tramite i servizi digitale messi a disposizione sul suo portale online;
  • se si è regolarmente iscritti alla Asl. Tale errore si verifica spesso quando, nell’anno precedente, il cittadino ha cambiato il proprio medico di base per motivi di studio o lavoro. Il titolare del documento scaduto può effettuare questo tipo di controlli rivolgendosi direttamente alla Asl e, eventualmente, provvedere ad una nuova iscrizione;
  • se c’è un errore nell’indicazione residenza, dovuto principalmente a cambi in prossimità della scadenza della tessera sanitaria.

Tessera sanitaria mai ricevuta

Il caso più grave in caso di mancato rilascio e rinnovo della tessera sanitaria, si ha nei casi in cui il cittadino non ha mai ricevuto la tessera sanitaria. È, come facilmente intuibile, un’anomalia del sistema che potrebbe derivare da un errore nella comunicazione dei dati o nell’iscrizione all’Asl. In questi casi andranno controllati dunque tutti gli elementi necessari al rilascio della tessera sanitaria e, dunque:

  • che il codice fiscale del cittadino sia correttamente attribuito dall’Agenzia delle Entrate;
  • che il cittadino risulti regolarmente iscritto alla Asl;
  • che la Asl possa inviare telematicamente i dati di assistenza al Sistema tessera sanitaria.

Tessera sanitaria smarrita o rubata

Diverso dal caso del mancato rinnovo è quello in cui la tessera sanitaria viene smarrita o rubata. Nel primo caso è necessario che il cittadino richieda prontamente un duplicato del documento, mentre nel secondo andrà fatta una denuncia alle autorità competenti.

Soffermiamo la nostra attenzione sulla richiesta di un duplicato della tessera sanitaria che può avvenire rivolgendosi all’Agenzia delle Entrate o alla Asl di appartenenza. In entrambi i casi, nella richiesta andranno indicati le motivazioni, che potrebbero essere:

  • perdita o smarrimento;
  • deterioramento;
  • furto;
  • mancato arrivo all’indirizzo della nuova tessera in sostituzione di quella scaduta.

La richiesta di un duplicato della tessera sanitaria può essere presentata seguendo diverse modalità:

  • agli sportelli dell’Agenzia delle Entrate o della propria Asl, compilando un modulo cartaceo,
  • on line, sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Sul portale, anche fuori dall’area riservata, si potrà accedere nella sezione “Richiesta del duplicato”. Andranno immessi i propri dati anagrafici, il codice fiscale ed alcuni elementi ulteriori per assicurare il sistema dell’identità del richiedente (come ad esempio i dati relativi all’ultima dichiarazione dei redditi presentata). Solo per il duplicato della Ts-Cns,  Tessera sanitaria – Carta nazionale dei servizi, sarà necessario accedere nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate utilizzando le credenziali del sistema Fisconline, lo Spid, Sistema pubblico di identità digitale, la Cns, Carta nazionale dei servizi, oppure la Cie Carta d’identità elettronica.
  • con e-mail o Pec, inviando il modulo di richiesta modello AA4/8, reperibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate. Questo andrà compilato in tutte le sue parti e sottoscritto, anche con firma digitale. Andrà inoltre allegata la copia di un documento di identità;
  • tramite il servizio web del portale Sistema tessera sanitaria, Sts, che offre l’opportunità di prelevare online e scaricare in formato Pdf la propria tessera sanitaria. Questo file potrà essere stampato ed utilizzato in alternativa al più classico tesserino plastificato. Si sottolinea tuttavia che tale possibilità è al momento riservata soltanto ai documenti rilasciati con scadenza dal 2020 in poi.