Fotovoltaico, quando il condomino è libero di installarlo su parti comuni senza ok da assemblea

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Il singolo condomino può installare panelli fotovoltaici per uso personale anche senza l’autorizzazione dell’assemblea di condominio. A spiegare in che casi è una sentenza della Corte di Cassazione

Il singolo condomino può installare panelli fotovoltaici per uso personale anche senza l’autorizzazione dell’assemblea di condominio. a chiarirlo è una sentenza della Corte di Cassazione che, con l’ordinanza n. 1337 del 17 gennaio 2023, ha chiarito i giusti limiiti in casi in cui si vengano a creare dei contenziosi del genere.

Cosa dice la Corte

Nello specifico, la persona che vuole installare i pannelli non è tenuto a rispettare la volontà degli altri condomini laddove l’intervento non renda necessaria la modifica delle parti condominiali. “L’eventuale parere contrario espresso dall’assemblea – precisa Edotto, che riporta la notizia – ha valore di mero riconoscimento dell’esistenza di concrete pretese degli altri condomini, non sussistendo alcun interesse ad agire per la relativa impugnazione”.

Gli altri requisiti

Altri requisiti necessari sono che l’installazione non gravi economicamente sugli altri condomini e che la persona interessata utilizzi per i panelli una quota di spazio comune proporzionale ai millesimi posseduti e non vada a occupare più spazio di questa.

Si crea un’eccezione nei casi in cui l’autorizzazione sia imposta da una convenzione contrattuale approvata dai condomini nell’interesse comune.