Quali sono i sintomi della lordosi nei bambini e come si cura

La lordosi nei bambini è una curvatura naturale della colonna vertebrale. Tuttavia bisogna monitorare lo sviluppo, capire quando correggere il problema e prevenirlo in ogni caso per contrastare obesità e vita sedentaria con esercizi utili. Ecco quali sintomi riconoscere e come curarla. 

La lordosi nei bambini è una delle più diffuse alterazioni posturali. Nelle antiche tradizioni lordosi lombare che colpisce i più piccoli veniva associata all’immagine di una piantina che nasce dritta e cresce storta, e che bisogna “addrizzare” prima che il problema diventi cronico e irreversibile.

In realtà la lordosi è presente già dalla tenera età e nella maggior parte dei casi si risolve con lo sviluppo. Perciò è importante monitorare la curva della colonna vertebrale e capire quando intervenire. Inoltre, è fondamentale la prevenzione: obesità e sedentarietà sono causa di tante patologie che il bambino dovrà affrontare soprattutto nel suo futuro.

Che cos’è la lordosi nei bambini

A fare chiarezza rispetto a questa problematica ci pensa il dottor Osvaldo Mazza dell’Unità Operativa di Ortopedia dell’Ospedale Bambino Gesù.

Il termine lordosi deriva dal greco e significa letteralmente curvatura all’indietro. Infatti, la lordosi si manifesta con una curva della colonna vertebrale in sede cervicale e lombare.

In una colonna vertebrale normale osservata di fianco sono individuabili due tipi di curve:

• Curvature verso l’avanti (convessità anteriori), dette lordosi. La colonna vertebrale ne presenta due: una in regione cervicale e una in regione lombare;
• Curvature verso l’indietro (convessità posteriori), dette cifosi. La colonna vertebrale ne presenta due: una in regione dorsale e una in regione sacrale.

La presenza di queste curve è un adattamento della colonna vertebrale alla stazione eretta e consente di ottimizzare la posizione del baricentro del corpo durante il cammino in modo da consentire la massima efficienza muscolare. Un eccessivo aumento o riduzione di queste curve rispetto alla normalità può causare irregolarità gravi dell’andatura.

L’entità di queste curve varia normalmente nel corso della vita e non rimane costante nella stessa persona con il cambiare dell’età.

In particolare la lordosi lombare si modifica notevolmente durante l’infanzia e l’adolescenza. Alla nascita la colonna vertebrale non presenta nessuna curvatura: le curve si sviluppano quando il bambino inizia a camminare muovendo i primi passi. La loro forma e la loro ampiezza si stabilizzano entro l’ottavo anno di età. I bambini tendono a sviluppare una lordosi lombare accentuata quando iniziano a camminare. La lordosi si riduce poi dall’infanzia all’adolescenza e tende a ridursi ulteriormente in seguito.

Come riconoscere la lordosi nei bambini?

La lordosi è visibile nei bambini ma è importante seguire l’andamento della curvatura, perché inizialmente, come spiega il dottor Mazza, si tratta di una situazione transitoria che in genere si risolve con l’avanzare dell’età. Con l’adolescenza la lordosi tende a risolversi.

Lordosi nei bambini: a che età bisogna intervenire?

La lordosi può essere una condizione fisiologica nel bambino che tuttavia non va sottovalutata.

Questa condizione, che da fisiologica rischia di diventare patologica, andrebbe corretta immediatamente in una fascia d’età in particolare (a meno che non sia patologica dalla nascita). Secondo gli esperti il periodo preadolescenziale, compreso tra gli 8 e i 13 anni, è quello da controllare maggiormente. È la fascia d’età in cui si possono manifestare alcuni disturbi della colonna vertebrale, quali scoliosi, ipercifosi e iperlordosi. Ed è anche la fase in cui l’intervento tempestivo può evitare patologie future.

I sintomi della lordosi nei bambini

In quella fascia d’età compresa tra gli 8 e i 13 anni la lordosi nei bambini, quindi la curvatura, deve preoccupare quando appare molto accentuata. Inoltre, se la situazione peggiora, si possono riconoscere alcuni sintomi che dovrebbero spingere a un intervento tempestivo. L’iperlordosi infatti si può presentare con chiari sintomi, quali:

• Dolore lombare (dolore nella parte inferiore della schiena);
• Sciatalgia (dolore nella parte bassa della schiena che si può irradiare lungo l’anca);
• Difficoltà nel bambino a stare seduti o in piedi per troppo tempo;
• Formicolii e minor sensibilità agli arti inferiori;
• Addome sporgente e bacino subisce una rotazione anomala.

Come capire se la colonna vertebrale sta crescendo correttamente?

Per capire se la colonna vertebrale del bambino cresce in modo corretto bisogna osservare la simmetria tra la parte destra e sinistra del corpo.

• Le spalle dovrebbero essere alla stessa altezza;
• Le scapole dovrebbero essere alla stessa altezza e alla stessa distanza dal centro della colonna;
• Gli spazi che si formano tra il corpo e le braccia quando queste ultime rimangono lungo i fianchi, dovrebbero essere uguali;
• Il bacino deve essere allineato e non sporgente;
• Dovremmo chiedere al bambino di piegarsi in avanti e toccare le punte dei piedi. Nel caso la colonna vertebrale cresca correttamente, non dovremmo notare alcuna protuberanza né a destra né a sinistra né a livello dorsale né a livello lombare.

Più anomalie possono essere un campanello d’allarme. Una sola non è detto che sia indicativa di un problema in atto. Ad ogni modo è sempre bene consultare un medico pediatra e un fisioterapista. Con l’adolescenza la lordosi si riduce perché cambia un po’ la posizione del baricentro.

Quali sono le cause della lordosi nei bambini

L’iperlordosi lombare può essere conseguenza di:

• Obesità e vita sedentaria

L’obesità può determinare insufficienza dei muscoli addominali e spostamento in avanti del baricentro, come avviene nei soggetti obesi o sedentari (sia adulti che bambini) con accumulo di tessuto grasso a livello addominale.

• Patologie alla nascita

Patologie della colonna vertebrale lombare, come la spondilolistesi, causate da una lesione della parte posteriore della vertebra – più frequente a livello della quarta o della quinta vertebra lombare – che scivola progressivamente in avanti, e in casi estremi può scivolare totalmente davanti al sacro (spondiloptosi).

• Postura scorretta

Patologie a carico delle anche o delle ginocchia, che alterano l’andatura possono causare una iperlordosi lombare, una sorta di tentativo di compensare lo spostamento in avanti del baricentro.

L‘ipolordosi può essere causata da una contrattura della muscolatura delle vertebre lombari causata dal dolore. Può quindi rappresentare il sintomo di qualunque problema che causa dolore alla schiena.

Differenza lordosi e cifosi

In alcune malattie la curva lombare può essere invertita, cioè c’è una cifosi al posto della lordosi. La cifosi lombare può essere causata da:

• Cifosi lombare congenita, da un difetto di sviluppo delle vertebre lombari che sono fuse insieme;
• Cifosi lombare post traumatica, causata da fratture della parte anteriore di una o più vertebre lombari; la frattura determina lo schiacciamento della vertebra che assume un aspetto a cuneo;
• Cifosi del passaggio tra rachide dorsale (detto più correttamente toracico) e rachide lombare, che spesso si riscontra in malattie congenite come l’acondroplasia e la mucopolisaccaridosi (malattie causata dalla mancanza di un enzima che determina accumulo nelle cellule di vari tessuti di sostanze dette mucopolisaccaridi): è causata da un anomalo sviluppo della prima vertebra lombare o della dodicesima vertebra toracica, che risultano scarsamente sviluppate (ipoplasiche) o con una forma caratteristica; nel corso della crescita vengono spinte all’indietro causando l’inversione della normale lordosi lombare.

La cifosi lombare è una deformità vertebrale seria che nel tempo può evolvere fino a causare sintomi neurologici perché determina, con il suo aggravamento, compressione delle strutture nervose che sono contenute nel canale vertebrale lombare: il diametro del canale viene ridotto dalla abnorme cifosi del rachide lombare.

La lordosi cervicale, che si evolve con la stazione eretta come un adattamento della colonna cervicale a sostenere il peso della testa (la parte più pesante dell’organismo umano), è meno definita nei suoi valori normali. La cosiddetta rettilineizzazione della colonna cervicale (cioè il riscontro su una radiografia di una colonna vertebrale cervicale diritta, senza lordosi) non è necessariamente segno di una malattia, in quanto si trova normalmente in molte persone che non hanno alcun disturbo.

Le cause della cifosi

L’inversione della lordosi cervicale è invece una malattia; la cifosi cervicale può essere congenita, dovuta ad una anormale fusione delle vertebre cervicali, oppure può essere conseguenza di una lesione:

• Di origine traumatica, dopo una frattura di una o più vertebre cervicali con conseguente cuneizzazione o per lesione di un disco intervertebrale cervicale (e in questo caso può essere segno di un’ernia del disco);
• Di origine infettiva, conseguente a una spondilodiscite, ovvero di una infezione del disco intervertebrale e dei piatti vertebrali, che provoca spesso nei bambini una fusione tra le vertebre vicine al disco infettato, con alterazione della crescita successiva delle vertebre;
• Di origine iatrogena, cioè in conseguenza di un intervento chirurgico: i pazienti che in età pediatrica e adolescenziale devono subire l’apertura delle strutture posteriori della colonna cervicale, per esempio per asportare un tumore delle strutture nervose cervicali, possono in seguito sviluppare una cifosi della colonna cervicale operata per l’inevitabile compromissione della stabilità biomeccanica.

Cos’è il collo di cigno

La cifosi cervicale (detta deformità a collo di cigno) oltre alle conseguenze estetiche può essere causa di dolore, di limitazione funzionale dei movimenti del collo e, in casi estremi, di compressione del midollo cervicale per riduzione del diametro del canale vertebrale: può perciò rendersi necessaria la correzione chirurgica del problema.

Come si cura la lordosi nei bambini

La diagnosi della lordosi nei bambini (in particolare negli adolescenti) avviene tramite anamnesi da parte dell’ortopedico, che misura gli angoli della curvatura della colonna vertebrale. In alcune situazione è necessaria anche la radiografia del rachide o risonanza magnetica.

Tuttavia, il dottore Mazza rassicura che la stragrande maggioranza delle iperlordosi lombari in età pediatrica e lordosi nei bambini non necessitano alcun trattamento, in quanto sono semplice espressione di una fase transitoria dello sviluppo della colonna vertebrale e non sono una manifestazione patologica.

Per curare la lordosi nei bambini di solito si interviene come segue:

• Attività sportiva e alimentazione dei bambini

Nei casi in cui l’iperlordosi sia causata da una relativa insufficienza della muscolatura addominale, un’appropriata attività sportiva e un regime alimentare corretto possono essere la soluzione.

• Corsetto o intervento chirurgico

L’inversione della lordosi, ovvero la cifosi, a livello sia cervicale che lombare, può invece essere espressione di una patologia seria, e richiede un trattamento. A seconda dei casi la terapia potrà essere costituita dall’uso di una ortesi (corsetto). Nei casi gravi, da un intervento chirurgico correttivo.

Naturalmente è fondamentale rivolgersi al più presto a un ortopedico esperto di colonna vertebrale in età pediatrica, in modo da poter avere la corretta diagnosi ed essere indirizzati al trattamento.

Come prevenire la lordosi nei bambini

L’intervento tempestivo in caso di lordosi è importante. Altrettanto fondamentale è la prevenzione. A prescindere dalle patologie o meno, i bambini dovrebbero seguire un regime alimentare adeguato contro l’obesità e svolgere regolare attività fisica.

Esercizi per bambini per prevenire la lordosi

Per la prevenzione della lordosi, ai bambini vengono solitamente raccomandati sport quali:

• Nuoto;
• Ginnastica posturale.

Rafforzano i muscoli dell’anca e migliorano la postura.

Si possono anche svolgere esercizi quotidiani, utili sia per gli adulti che i bambini. Ecco quali:

• Rinforzare i muscoli dell’addome

Il bambino deve intrecciare le mani dietro la testa, portare le ginocchia al petto e sollevare il busto.

• Esercizi sulla schiena

Il bambino deve appoggiare la schiena a contatto con una parete e tenere una posizione con le gambe a circa 30 centimetri dalla parete.

• Esercizi con fitball

Possiamo acquistare una palla (fit ball) per bambini. Il piccolo dovrebbe posizionarla al di sotto della pancia muovendosi in avanti e indietro in modo da distendere le vertebre lombari.

• Posizione a quattro zampe

Questo esercizio è tipico dello yoga. Il bambino deve posizionarsi a quattro zampe, incurvare verso l’alto la schiena per poi abbassarla, proprio come fa un gatto. Migliora l’elasticità di tutta la colonna vertebrale.

• Altri esercizi per prevenire la lordosi nei bambini

Il bambino può sdraiarsi supino per terra, con le gambe piegate in modo da fare aderire bene la schiena a terra. Deve trattenere il respiro, abbracciare le gambe piegate portando le ginocchia al petto e mantenere questa posizione per 10 secondi. Dopodiché deve rilassare la muscolatura. Questo esercizio andrebbe ripetuto 10 volte.

La dieta per prevenire la lordosi nei bambini

Una dieta sana ed equilibrata dovrebbe aiutare a prevenire l’obesità nei bambini. L’alimentazione deve essere naturalmente personalizzata, a seconda dei casi.

Tuttavia alcuni alimenti non devono mancare per prevenire specie in caso di lordosi da alterazione del metabolismo. Cibi contenenti calcio e vitamina D possono aiutare tantissimo.

Lo zaino può provocare la lordosi nei bambini?

Gli esperti ortopedici sembrano sostenere la tesi che il peso dello zaino, o uno zaino indossato scorrettamente, possano provocare mal di schiena. Ma non è stata ancora dimostrata una correlazione diretta tra zaino e lordosi, scoliosi o cifosi. Spesso queste patologie sono associate a una predisposizione fisica e psicologia individuale. Certamente lo zaino è in grado di influenzare la postura, il cammino e la respirazione del bambino. (Qui per una guida all’uso corretto dello zaino e come dovrebbe essere).