Come si verifica il saldo dei punti della patente

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Cosa è necessario fare per verificare quanti punti si hanno sulla patente: il sistema, le modalità di controllo e cosa prevede il codice della strada.

In Italia, dal 2003, vige il sistema della patente a punti. Si tratta di un tipo di patente che comporta la decurtazione di un determinato numero di punti ogni qualvolta si commette un’infrazione del codice della strada. Lo scopo è proprio quello di scoraggiare il compimento di azioni contrarie alle norme di legge. È importante, dunque, controllare periodicamente il proprio saldo dei punti della patente, soprattutto quando sono state commesse delle violazioni del codice della strada.

La disciplina normativa della patente a punti

Il meccanismo della patente a punti è entrato in vigore con l’articolo 126 bis del codice della strada che indica tutto il sistema di punteggio con le relative infrazioni, così da poter conoscere quanti punti si possono perdere in caso di violazione delle norme di comportamento su strada.

In particolare, il possessore della patente di guida ha un punteggio di partenza pari a 20 punti. Se non si commettono violazioni del codice della strada, ogni due anni si guadagnano 2 punti, fino ad arrivare ad un massimo di 30. Questo premio nei confronti dell’automobilista prende il nome di bonus di buona condotta.

Se invece si commettono delle infrazioni, si subisce un decurtamento di punti proporzionale all’infrazione secondo quanto stabilito all’articolo 126 bis del codice della strada. Se a causa di multe e sanzioni varie si arriva ad un punteggio della patente inferiore a 20 punti, si torna a 20 dopo due anni senza aver commesso alcun tipo di violazione. Al contrario, qualora si esaurissero tutti i punti a disposizione, si dovrà sostenere l’esame di revisione della patente (il cosiddetto esame di idoneità tecnica).
Allo stesso esame deve sottoporsi anche il titolare della patente che, dopo la notifica della prima violazione che comporti una perdita di almeno cinque punti, commetta altre due violazioni non contestuali, nell’arco di dodici mesi dalla data della prima violazione, che comportino ciascuna la decurtazione di almeno cinque punti (articolo 126 bis, comma 6, codice della strada).

In caso di commissioni di infrazioni multiple in una sola volta, il titolare del titolo di guida può subire una decurtazione fino ad un massimo di 15 punti, purché l’infrazione non comporti la sospensione o la revoca della patente di guida.

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Per i neopatentati (ovvero coloro in possesso della patente di guida da meno di 3 anni), invece, è prevista una disciplina apposita: a partire dal 13 agosto 2010, i neopatentati che non commettono infrazioni hanno diritto ad un punto all’anno sul loro titolo di guida per i primi 3 anni dal conseguimento della patente. Qualora, nei primi tre anni, gli stessi commettessero violazioni del codice della strada, la decurtazione prevista sarà raddoppiata.

L’organo da cui dipende l’agente che ha proceduto all’accertamento della violazione che comporta la perdita di punteggio ne dà notizia, entro trenta giorni dalla definizione della contestazione effettuata, all’anagrafe nazionale degli abilitati alla guida. La contestazione si intende definita quando sia avvenuto il pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria o siano conclusi i procedimenti dei ricorsi amministrativi e giurisdizionali ammessi, ovvero siano decorsi i termini per la proposizione dei medesimi. Il predetto termine di trenta giorni decorre dalla conoscenza da parte dell’organo di polizia dell’avvenuto pagamento della sanzione, della scadenza del termine per la proposizione dei ricorsi, quindi dalla conoscenza dell’esito dei ricorsi medesimi (confronta l’articolo 126 bis, comma 2, codice della strada).

Casi in cui vengono decurtati i punti dalla patente

La decurtazione dei punti varia a seconda del tipo di violazione commessa e va da un minimo di 1 punto ad un massimo di 10 punti per le ipotesi più gravi. È importante ribadire che per i conducenti di meno di 21 anni e per i neopatentati i punti decurtati raddoppiano ogni volta. Vediamo i casi principali di decurtazione:

  • la decurtazione massima è pari a 10 punti. La stessa avviene quando si superano i limiti di velocità oltre 60 Km/h, quando si circola contromano o si effettua un sorpasso in situazioni gravi e pericolose, quando si trasportano materia pericolose senza le opportune precauzioni e le dovute autorizzazioni, in caso di manovre pericolose in autostrada, in caso di guida in stato di ebbrezza o di fuga in caso di incidente;
  • la decurtazione è pari a 8 punti dalla patente di guida in caso di mancato rispetto della distanza di sicurezza che sia stata causa di un sinistro stradale, in caso di inversioni di marcia in condizioni pericolose e nel caso di violazione dell’obbligo di precedenza ai pedoni;
  • ancora, la decurtazione è di 6 punti dalla patente di guida quando si superano i limiti di velocità di oltre 40 Km/h ma fino a 60 Km/h, quando si violano gli obblighi di fermata, come lo stop, il semaforo rosso o i passaggi a livello;
  • la decurtazione è di 5 punti in caso di violazione di obblighi e regole di precedenza e sorpasso, o in caso di mancato allacciamento del casco o delle cinture di sicurezza o in caso di mancato rispetto del riposo minimo giornaliero per gli autisti di camion ed autobus;
  • la decurtazione è pari a 4 punti quando si circola contromano, se si omette di occupare la corsia più libera a destra, in caso di trasporto di cose o di persone con eccedenza di carico, qualora non si consenta ad un pedone l’attraversamento di una strada sprovvista di strisce pedonali;
  • la decurtazione è di 3 punti in caso di mancata osservanza delle distanze di sicurezza nei confronti di determinate categorie di veicoli, o in caso di uso di abbaglianti in condizioni vietate o, infine, se non si rispettano gli obblighi verso funzionari, ufficiali ed agenti;
  • la decurtazione scende a 2 punti dalla patente in caso di mancato rispetto della segnaletica, nell’ipotesi di sosta nelle corsie riservate al transito degli autobus o veicoli su rotaia, negli spazi riservati a veicoli per persone invalide o in quelli riservati alla fermata degli autobus o dei taxi, in caso di mancata segnalazione con l’apposito triangolo il veicolo fermo sulla carreggiata fuori dei centri abitati o, infine, in caso di violazione delle prescrizioni per la circolazione sulle autostrade e sulle superstrade;
  • da ultimo, la decurtazione è di 1 punto dalla patente quando non si faccia uso dei dispositivi di illuminazione o di segnalazione visiva quando è prescritto o in caso di uso improprio dei fari.

Il recupero dei punti della patente

Oltre che attendere due anni senza commettere infrazioni, un’altra modalità per recuperare i punti della patente consiste nella frequentazione di corsi dedicati presso le autoscuole e i centri autorizzati dal ministero dei Trasporti. Sostenendo 12 ore di lezione sarà possibile recuperare fino a 6 punti, senza però andare a superare il limite massimo di 20. Non sarà necessario sostenere un esame finale, ma sarà sufficiente la presenza al singolo corso.

Dove controllare il saldo dei punti della patente

Effettuare un controllo periodico del saldo dei punti del proprio titolo di guida è, dunque, molto importante. Ad oggi esistono tre modi per procedere a tale verifica: tramite il portale dell’automobilista, tramite l’app iPatente o, infine, tramite chiamata al numero dell’ACI.

Verifica dei punti tramite il portale dell’automobilista

Il portale dell’automobilista è un sito web creato dal ministero dei Trasporti, dove ci si può registrare fornendo il proprio codice fiscale, il numero e la data di scadenza della patente per poi cliccare sul link “saldo patente” e conoscere il totale dei punti accumulati nel corso degli anni in modo completamente gratuito. Tramite il portale sarà possibile, inoltre, accedere a diversi servizi, come la verifica della copertura assicurativa del proprio veicolo, modulistica varia, normativa, pratiche auto e molto altro. Si ricorda che dal 1° marzo 2021 l’accesso sul portale dell’automobilista è possibile tramite SPID.

Verifica dei punti tramite iPatente

iPatente è un’applicazione messa a disposizione dalla motorizzazione civile e scaricabile sul proprio smartphone, disponibile sia su Apple Store che su Google Play, tramite la quale sarà possibile controllare il saldo dei punti della patente. Si tratta di un modo facile e veloce per verificare il saldo dei punti ed accedere a molte informazioni utili sul proprio veicolo, come la scadenza di bollo ed assicurazione e lo stato di avanzamento di eventuali pratiche burocratiche.

Verifica dei punti per telefono

Telefonando al numero 848.782.782 messo a disposizione dall’ACI si potrà verificare il saldo dei punti della patente. La procedura è semplice: dopo aver ascoltato il messaggio registrato, basterà digitare la data di nascita ed il numero di patente seguito dal tasto cancelletto per avere tutte le informazioni. Il numero è attivo 24 ore su 24 ed ha il costo di una chiamata urbana. Il numero potrà essere contattato solo da telefono fisso.