Il governo ha innalzato la soglia dell’Isee dagli attuali 12 mila a 15 mila euro per accedere al bonus. Le istruzioni da seguire e il portale dedicato per richiedere il beneficio per chi vive in condominio
Si allarga la platea dei beneficiari del bonus luce e gas: con la manovra di bilancio il governo ha deciso di innalzare nuovamente la soglia dell’Isee che fissa l’asticella per l’accesso all’agevolazione, portandola dagli attuali 12 mila a 15 mila euro. Per le famiglie numerose, con almeno 4 figli a carico, l’Isee deve essere infiore a 20mila euro per accedere
Ricordiamo che dal 1° gennaio 2022 il bonus sociale per alleggerire la bolletta energetica delle famiglie in difficoltà è automatico – vengono riconosciuti senza più fare la domanda – e dallo “sconto” sono inclusi anche i nuclei – potenziali beneficiari – che vivono in condominio e hanno il riscaldamento centralizzato.
Il Ctcu di Bolzano ricorda che anche queste famiglie hanno diritto al bonus sociale (controlla qui i requisiti Isee richiesti) e per accedervi devono comunicare al Portale Sportello dell’Arera il Pdr, il numero del contratto unico di fornitura.
“In questi mesi – ricorda l’associazione – molte famiglie e utenti stanno ricevendo una comunicazione dallo “Sportello per il consumatore – Energia e ambiente”, in cui viene specificato che pur avendo l’interessato i requisiti per ottenere il bonus gas, al sistema ‘non risulta alcun contratto di fornitura di gas naturale intestato ad uno dei componenti del suo nucleo familiare Isee’. L’interessato (il dichiarante Dsu) viene pertanto invitato a voler comunicare, entro e non oltre 60 giorni dal ricevimento della comunicazione, tramite il Portale Sportello, il codice Pdr della fornitura centralizzata (condominiale), qualora si viva appunto in un condominio”. Il Pdr va richiesto all’amministratore del condominio.
Sul sito indicato, prosegue il Ctcu, il dichiarante è quindi tenuto a compilare in ogni sua parte l’apposito Modulo di dichiarazione, previa registrazione allo stesso portale. Il modulo va poi inviato selezionando il bottone “Modulo dichiarazione indiretti gas” ed inserendo il codice comunicato nella lettera. Come specificato nella comunicazione, “il modulo dovrà essere obbligatoriamente inviato dal destinatario della presente comunicazione”. Dopo l’invio del modulo e le opportune verifiche da parte dello Sportello del consumatore e dell’Inps, qualora l’esito risulti positivo, il bonus verrà erogato al diretto interessato tramite bonifico domiciliato. Qualora invece le dette verifiche diano esito negativo, il diretto interessato riceverà una comunicazione circa i motivi del mancato riconoscimento del bonus.
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In pratica: le rate del condominio per il riscaldamento si continueranno a pagare per intero e il bonus arriverà “a parte” tramite bonifico al beneficiario.
Attenzione: dal bonus gas sono escluse le forniture centralizzate di gpl (quelle con il serbatoio esterno per intenderci).