Bollette, così la crisi energetica mette a rischio la sicurezza alimentare

BOLLETTE SICUREZZA ALIMENTARE

Alzare la temperatura del frigo, ridurre i tempi di cottura, consumare alimenti dopo la data di scadenza… sono soluzioni che sempre più famiglie adottano per risparmiare sulle bollette. Comportamenti però che influiscono negativamente sulla sicurezza dei cibi. L’indagine inglese

Abbassare la temperatura del frigorifero, fare a meno della surgelazione dei cibi, ridurre i tempi in cottura se non addirittura consumare piatti freddi. Sono le strategie estreme che sempre più famiglie mettono in atto per risparmiare sulle bollette energetiche. Comportamenti però che mettono a rischio la sicurezza alimentare dei cibi.

Secondo un’indagine demoscopica condotta nel Regno Unito dalla Food standard agency su 2mila consumatori, la crisi energetica e l’aumento del costo delle bollette sta spingendo i cittadini ad assumere comportamenti in cucina non idonei a garantire la salubrità dei cibi, tanto in cottura che nella frigo-conservazione.

Temperatura più alta per il frigo, tempi di cottura più brevi

Secondo il sondaggio, che l’Autorità britannica per la sicurezza alimentare conduce periodicamente, il 18% del campione ha spento un frigorifero e/o un congelatore, almeno una volta nell’ultimo mese, per contenere i costi energetici. Il 27% ha modificato le impostazioni del frigorifero o del congelatore in modo che il cibo venga mantenuto a una temperatura più “calda”.

Sul fronte della cottura dei cibi, il 28% ha dichiarato di abbassare la temperatura e il 29% ha ridotto la durata della cottura degli alimenti. Quasi il 60% poi ha optato per metodi di cottura più economici come il forno a microonde, la friggitrice ad aria o una pentola a cottura lenta, invece del forno elettrico. Il 25% dei partecipanti invece ha dichiarato di aver mangiato più frequentemente cibi freddi per “tagliare” la bolletta.

Un terzo degli intervistati infine ha riferito di aver mangiato cibo oltre la data di scadenza perché non poteva permettersi di acquistarne altro.

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Caro-energia e intossicazioni alimentari

“Non è una buona idea spegnere il frigorifero o mangiare cibo oltre la data di scadenza poiché questi comportamenti espongono a un maggiore rischio di  intossicazione alimentare“, ha spiegato Emily Miles, presidente della Fsa.

“Il frigorifero è un elettrodomestico fondamentale che non solo mantiene il cibo al sicuro, ma può aiutare a ridurre gli sprechi alimentari. Mantenere il frigorifero abbastanza freddo, intorno ai 5 gradi o meno, impedirà ai batteri di moltiplicarsi sul cibo e lo farà durare il più a lungo possibile. È consigliabile conservare gli alimenti con una data non scaduta in frigorifero e pensare di congelarli il giorno prima della scadenza se non si ha intenzione di consumarlo“.