Il bonus part-time verticale è una particolare agevolazione introdotta con l’ultimo Decreto Aiuti, vediamo come richiederlo e a chi spettaÂ
Il bonus part-time verticale è stato introdotto nella legge del Decreto Aiuti n.50 del 2022, che consiste nell’erogazione di 550 euro per l’anno in corso, ovvero il 2022, nei confronti dei dipendenti che abbiano un contratto part-time verticale, in possesso di ulteriori requisiti.
Il part-time verticale è un particolare contratto lavorativo che predispone che non vengano maturati tutti i giorni di lavoro, dunque si tratta di una posizione di lavoro di svantaggio che rientra nel campo di applicazione di questo bonus.
Si tratta di uno degli aiuti predisposti dal Governo per supportare il rincaro vita. Vediamo dunque chi può farne richiesta, come fare la domanda e quali sono gli altri requisiti da possedere.
Bonus part-time verticale: che cos’è e a chi spetta?
Questo bonus è disciplinato dall’articolo n.2 del Decreto Aiuti n.50 del 2022, stabilendo l’erogazione di una tantum, di importo parti a 550 euro per il lavoratore che è assunto con un contratto part-time verticale. Ma questo non è l’unico requisito. la legge prevede, infatti, che per ottenere il bonus, il lavoratore  deve:
- essere assunto in un’impresa privata;
- non deve essere in disoccupazione e dunque beneficiare della Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impegno (NASpI);
- non deve essere beneficiario di un trattamento pensionistico;
- deve avere un contratto part-time attivo, e dunque deve avere periodi non interamente lavorati di almeno un mese in modo continuativo.
L’indennità può essere riconosciuta solamente una volta per ogni lavoratore, non concorre alla formazione del reddito e inoltre è erogata dall’Inps che monitora in modo preciso il limite di spesa.
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Si stima che il medesimo bonus possa essere erogato anche nel 2023 per gli stessi lavoratori. Si tratta di una soluzione attuata per aiutare coloro che si trovano in una posizione lavorativa di svantaggio.
Come fare la richiesta per il bonus part-time verticale?
L’Istituto di previdenza stabilisce che per la richiesta del bonus dei 550 euro, non si debba essere titolare di nessun altro rapporto di lavoro dipendente, diverso da quello parziale verticale ciclico, inoltre non bisogna essere beneficiari della NaSpI e nemmeno di uno dei trattamenti pensionistici.
L’Inps ha un limite di spesa complessivo di 30 milioni di euro per il 2022, riuscendo così a monitorare in modo puntuale le domande e tutte le spese che verranno eseguire. Al termine dei fondi, l’Istituto non potrò adottare ulteriori provvedimento di concessione dell’Indennità . L’invio del bonus è in base all’ordine delle domande, dunque occorre provvedere quanto prima per risultarne beneficiari.
Per poter accedere a tale beneficio, è indispensabile registrarsi sul sito dell’Inps  e farne richiesta in modalità esclusivamente telematica. In alternativa si può richiedere supporto al Caf agli Enti di Patronato.
Sul sito dell’Inps inoltre sono presenti tutte le informazioni utili per inoltrare la richiesta in modo semplice e senza errori. Si tratta sicuramente di un’opportunità per tutti coloro che possiedono un contratto part-time verticale e che vogliono usufruire di questo bonus.