5 consigli di base per far divertire i bambini al mare senza pericoli

BAMBINI AL MARE

L’estate è la stagione più amata da grandi e piccini, perché proprio in questo periodo dell’anno è possibile godersi a pieno la libertà. Ecco nello specifico 5 consigli su come far divertire i bambini al mare in totale sicurezza.  

Ogni anno d’estate, le vacanze al mare sono le preferite dalle famiglie, perché consentono di assicurare divertimento ad adulti e bambini. 

Tuttavia, i bambini possono essere esposti ad alcuni rischi al mare, è per questo che i genitori per vivere in totale tranquillità le vacanze dovrebbero adottare alcuni semplici accorgimenti, che si rivelano molto utili per far divertire i piccoli in completa sicurezza. 

1) insegnare ai bambini a nuotare sin da piccoli 

Far prendere ai bambini sin da piccoli la confidenza con l’acqua, è fondamentale per prepararli a vivere al meglio l’esperienza al mare. 

Naturalmente, quest’operazione va eseguita gradatamente e nel totale rispetto delle tempistiche d’apprendimento, in tal senso è utile iscrivere i bambini già dai 3 anni in su a corsi di nuoto. 

Grazie ad un corso di nuoto, i bambini possono iniziare a prendere confidenza con l’acqua, imparare a nuotare e dunque acquisire le competenze necessarie per sapersi spostare abilmente in acqua, infine possono anche imparare a gestire correttamente la respirazione. 

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Attenzione però, è utile che anche i genitori dei bambini sappiano nuotare, in modo che possano intervenire tempestivamente, nel caso in cui questi rischino di annegare in acqua.  

2) non perdete mai di vista i bambini 

Quando sono in acqua, i bambini non devono mai essere persi di vista, anche se sono in grado di nuotare, se hanno i braccioli e se si trovano a riva o in acque calme.  

Nonostante ciò è importante non far diventare la vacanza una fonte di preoccupazione per i genitori e una fonte di stress per i piccoli.  

Un modo per tenere sotto controllo i bambini mentre sono in acqua è ad esempio quello di giocare con loro al mare, impiegando così il tempo in modo divertente. 

3) come gestire i pasti del giorno durante una giornata al mare? 

Per far affrontare ai bambini una giornata al mare al meglio, è buona norma far fare ai piccoli una colazione leggera, composta magari da uno yogurt, da un frullato oppure da frutta fresca. 

Via libera anche agli spuntini di metà mattina e metà pomeriggio, in questo caso è consigliabile dare ai bambini della frutta fresca e dell’acqua aromatizzata con un po’ di limone. 

Per quanto riguarda il pranzo, è consigliabile far mangiare ai bambini dei piatti freddi e al contempo leggeri, come ad esempio un po’ di insalata di riso o una gustosa e nutriente caprese, a cui aggiungere della frutta fresca. 

È fondamentale non far entrare i bambini in acqua dopo mangiato e farli attendere almeno tre ore se hanno appena consumato un pasto completo o due ore se hanno consumato da poco uno spuntino. Questi i consigli del ministero della Salute “Non nuotare mai a stomaco pieno, attendere dopo un pasto almeno 3 ore”. A raccomandarlo è il ministero della Salute. Una abitudine che negli ultimi anni è sempre più stata messa in discussione soprattutto all’estero. È meglio andarci cauti. “In età pediatrica – spiega Antonino Reale, responsabile di Pediatria dell’Emergenza presso l’Ospedale Bambino Gesù di Roma – non ci sono grandi studi. Mi sembra sia passato un messaggio di rischio zero a mio parere imprudente. Non seguiamo la moda secondo cui non esiste più la necessità di aspettare dopo il pasto, piuttosto affidiamoci al buon senso”.

4) le ore migliori in cui portare i piccoli al mare e gli accorgimenti da adottare 

Generalmente parlando, è sempre meglio evitare di portare i bambini al mare nelle ore più calde della giornata, dunque ad esempio nella fascia oraria che va dalle 12 alle 15, ma nel caso in cui questo accada, è opportuno adottare alcuni accorgimenti per tutelare la salute dei piccoli. 

In particolare, è possibile proteggere i bambini dall’eccessiva esposizione ai raggi UV con un’adeguata protezione solare e con un ombrellone, senza mai dimenticare di fargli bere l’acqua almeno ogni 20 minuti. 

5) come far divertire i bambini in spiaggia 

Non solo in acqua, è possibile far divertire i bambini anche in spiaggia, magari organizzando dei divertenti giochi che gli permettano di vivere magiche esperienze sensoriali. 

Via libera dunque a castelli di sabbia, cacce al tesoro, giochi con le biglie e passeggiate alla ricerca di conchiglie compiute da veri e propri baby esploratori.