Diritti e doveri dei dipendenti pubblici: cosa dice la normativa

dipendenti pubblici

I dipendenti pubblici godono di numerosi diritti, ma devono anche sottostare al rispetto di diversi doveri nei confronti dell’amministrazione presso cui sono impiegati

I dipendenti pubblici al giorno d’oggi: diritti e doveri di questa categoria 

Scopriamo nello specifico cosa stabilisce l’apposita normativa in materia di diritti e doveri dei lavoratori pubblici. 

Quali sono i diritti di cui possono godere i dipendenti pubblici? 

I lavoratori pubblici possono godere di molteplici diritti, che sono tutti ampliamente illustrati all’interno della normativa di settore.

I diritti che riguardano i dipendenti pubblici sono principalmente di carattere patrimoniale ed in particolare si tratta dei seguenti: diritto ad avere compensi per eventuali lavori straordinari compiuti; diritto a ricevere opportune indennità (nel caso in cui vengano compiuti dei lavori in condizioni di pericolo, disagio o grande responsabilità); diritto all’aumento della retribuzione dovuto a scatti di categoria e inquadramento; diritto ad ottenere permessi retribuiti in caso di specifiche eventualità (es. matrimonio, nascita dei figli o lutto per la perdita di un parente caro). 

Tuttavia, oltre ai diritti patrimoniali che spettano ai dipendenti pubblici, vi sono anche dei diritti non patrimoniali ed in particolare: diritto a mantenere il proprio posto di lavoro (meglio noto come “diritto all’ufficio”); diritto al riposo settimanale; diritto ad avere delle ferie retribuite; diritto per le donne incinte di poter sospendere l’attività lavorativa dai due mesi precedenti e nei tre mesi successivi al parto; diritto all’aspettativa; diritto di esercitare l’attività sindacale ed eventualmente di scioperare, ma con l’obbligo di comunicare preventivamente l’eventuale adesione almeno 10 giorni prima; diritto alla conservazione del posto di lavoro per 18 mesi, nel caso di infortunio o eventuale malattia. 

Quali sono i doveri dei dipendenti pubblici? Ecco cosa stabilisce la normativa 

È vero che i lavoratori pubblici possono godere di molteplici diritti, ma è vero anche che questi devono rispettare anche numerosi doveri, che sono appositamente contenuti all’interno del Codice di Comportamento dei Dipendenti Pubblici. 

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Tali doveri devono essere rispettati da tutti i dipendenti pubblici, esclusi: poliziotti, personale militare, poliziotti penitenziari, membri appartenenti alle magistrature e all’avvocatura di Stato. 

Ecco quali sono nello specifico i principali doveri dei dipendenti pubblici: mantenere sempre l’osservanza delle norme previste dalla Costituzione e lavorare sempre nell’interesse dello Stato; svolgere la propria professione nel rispetto della legge e nella tutela dell’interesse pubblico, senza mai abusare della propria posizione lavorativa; esercitare la propria attività lavorativa in modo imparziale ed astenersi dal conflitto di interessi; nei rapporti con i terzi, i lavoratori pubblici sono tenuti ad assicurare l’uguaglianza e a non discriminare alcun soggetto; infine, il dipendente pubblico non può e non deve usare a scopo personale o privato le informazioni di cui dispone all’interno del proprio ambito professionale.