Covid-19, il microbiota intestinale protegge i bambini positivi dalle forme gravi

microbiota intestinale

Nei bambini con Covid-19 è stato rilevato anche un aumento significativo del Faecalibacterium, un batterio presente nel micriobiota intestinale noto per le sue proprietà benefiche e anti-infiammatorie che sostiene il sistema immunitario nella difesa dell’organismo

Il microbiota dei bambini, con le sue proprietà antinfiammatorie, contribuisce a ridurre la gravità dell’infezione da Covid-19. È la conclusione cui giunge uno studio condotto dal Bambino Gesù di Roma 88 pazienti con sintomi di sospetta infezione da SARS-CoV-2, ricoverati tra marzo e settembre 2020 nel Centro Covid di Palidoro e nella sede del Gianicolo dell’ospedale. Sulla base del risultato del tampone naso-faringeo, sono stati suddivisi in 2 gruppi: pazienti con Covid-19 (tampone positivo) e pazienti affetti da altra infezione (tampone negativo).

Dalla ricerca – appena pubblicata sulla rivista scientifica Frontiers in Cellular and Infection Microbiology – è emerso che, al pari dell’età adulta, il microbiota intestinale dei bambini con Covid-19 è alterato e scarsamente diversificato rispetto a quello dei pazienti con altre infezioni o dei bambini sani (parei come campione di controllo). Nello specifico, è risultato ricco di batteri con azione prevalentemente pro-infiammatoria (Bacteroidetes e Fusobacteria) e povero di alcuni microrganismi “buoni” (Actinobacteria, Verrucomicrobia, Akkermansia, Blautia, Ruminococcus) che favoriscono il mantenimento dell’equilibrio intestinale (omeostasi). Tuttavia, sempre rispetto al gruppo dei sani o con altre infezioni, nei bambini con Covid-19 è stato rilevato anche un aumento significativo del Faecalibacterium, un batterio noto per le sue proprietà benefiche e anti-infiammatorie che sostiene il sistema immunitario nella difesa dell’organismo. Nei pazienti adulti con la forma più grave di COVID-19 l’assenza di tale batterio è descritta proprio come indice di gravità. Inoltre, dallo studio funzionale del microbiota del gruppo COVID è emerso l’aumento di alcuni processi del metabolismo microbico che pure supportano indirettamente un’adeguata risposta immunologica.