Può capitare a tutti di avere dei problemi condominiali, ma come ci si comporta in questi casi? A chi rivolgersi per risolvere le problematiche più comuni? Tra amministratore, giudice di pace e tribuale vediamo le vie da seguire
I problemi condominiali sono all’ordine del giorno in tutte le città italiane, infatti non è sempre facile abitare a stretto contatto con altre persone.
Per questo infatti, vi sono degli enti preposti per risolvere queste problematiche e delle azioni che possono essere attuate per migliorare la situazione.
Problemi condominiali: i più diffusi
I problemi condominiali possono essere davvero di ogni tipologia. Uno dei casi più tipici e il problema inerente il parcheggio presso il condominio. Oppure un altro esempio riguarda il possesso degli animali domestici, che non sempre sono graditi.
Inoltre, tra le problematiche più comuni troviamo quelle con gli inquilini, inerenti rumori notturni, schiamazzi, ritardi nei pagamenti oppure il non rispetto delle aree comuni.
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Se si riscontra una di queste vicissitudini o di altre tipologie, è bene rivolgersi quanto prima a chi dispone delle competenze per risolvere la controversia.
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A chi rivolgersi per i problemi condominiali?
Nel caso in cui si possiedano dei problemi condominiali, è bene rivolgersi quanto prima a chi ha le competenze per risolverli. Primo fra tutti è appunto l’amministratore di condominio. Infatti è il primo soggetto incaricato per la risoluzione di tali problematiche se queste riguardano la gestione degli spazi comuni o nel caso di infrazioni del regolamento condominiale.
L’amministratore di condominio infatti può agire per risolvere gli scontri tra privati. Ma è diritto anche dei condoini rivolgersi a un giudice di pace se vi sono delle ingenti violazioni del regolamento. Anche la via del tribunale civile può essere imboccata in presenza di gravi violazioni o danni subiti.
In alternativa, è possibile contattare anche le associazioni dei consumatori, mediante un reclamo, per problemi legati ad esempio a delle spese condominiali eccessive o per mancanze della rete.
Le funzioni dell’assemblea per i problemi condominiali
L’assemblea condominiale è un’opportunità molto utile per discutere di eventuali problematiche che possono essere riscontrare presso il proprio condominio.
Infatt il consiglio è quello di essere presenti sempre, poiché è un’occasione assai importante.
L’assemblea può essere ordinaria, oppure straordinaria in base all’oggetto di discussione.
L’assemblea ordinaria è quella che viene svolta periodicamente, per discutere delle questioni tipiche condominiali.
In casi urgenti inoltre può essere richiesta anche l’assemblea straordinaria, che appunto ha l’onere di discutere e mettere alla luce problemi di carattere straordinario, o di eventuali problematiche messe in luce dai condomini.
Vivere in un condominio non è sempre facile, infatti spesso si possono riscontrare notevoli problemi o controversie con gli altri abitanti.
Noi consigliamo sempre di avere un atteggiamento corretto per un quieto vivere, ma nel caso non fosse possibile trovare una soluzione da soli, allora è indispensabile rivolgersi a chi ha le competenze per rimediare, che come abbiamo visto sono l’amministratore di condominio, il giudice di pace e le associazioni dei consumatori.
