Come si ricava la carta riciclata?

CARTA RICICLATA

La filiera italiana della carta riciclata è un esempio di eccellenza in Europa ma la carta non è riciclabile all’infinito: ecco tutto quello che c’è da sapere.

La filiera italiana della carta riciclata è un esempio di eccellenza in Europa. Lo dicono i numeri contenuti nel report L’Italia del riciclo 2021 di Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e Fise Unicircular.

La digitalizzazione delle attività lavorative, dei servizi pubblici e della pubblica amministrazione hanno determinato un calo della produzione di carta. E non solo.

Gli imballaggi sono il vero nodo da sciogliere. Infatti, la quota di carta e cartone usata nel 2019 per imballaggi è al 61% in Italia. Nel 2007 era solo il 48%.

Il numero di impianti in Italia presso i quali avviene il conferimento della raccolta di carta gestita da Comieco è di 369. Questi impianti ricevono il materiale e provvedono alle attività di selezione e pressatura per il successivo invio in cartiera. Producono la carta riciclata.

Di questa, sono 4,6 i milioni di tonnellate di imballaggi in carta e cartone immessi nuovamente al consumo nel 2020. Un dato in calo del ben 6% rispetto ai valori del 2019.

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Cala anche il quantitativo di raccolta differenziata comunale. Sono 3,5 i milioni di tonnellate della raccolta differenziata comunale di carta e cartone in Italia nel 2020 (oltre 22.000 tonnellate in meno rispetto al 2019, effetto diretto delle restrizioni dovute alla pandemia). 1,7 milioni di tonnellate al Nord, 818 mila al Centro, 929 mila al Sud.

 

L’Italia supera gli obiettivi fissati dall’Europa.

È dell’87,3% la quota di imballaggi di carta e cartone riciclati (riciclo effettivo: dati Unirima) sul totale dell’immesso al consumo. L’Italia ha già superato, con 15 anni di anticipo, gli obiettivi di riciclo della carta fissati dall’Europa al 2035. E questo è un altro dato di eccellenza.

Il Rapporto 2021 segnala anche che sono 4 i milioni di tonnellate di carta e cartone “avviati a riciclo”. Valori che, si legge nel Rapporto, “indicano che sono già raggiunti a livello nazionale gli obiettivi previsti dalla direttiva 2018/852/CE per il 2025 (75% di riciclo) e per il 2030 (85% di riciclo)”. Inoltre, “i dati di riciclo per il 2020 sono calcolati con la metodologia definita prima delle modifiche introdotte nell’ambito del Pacchetto Rifiuti in materia di rifiuti di imballaggio e rifiuti urbani, per la cui applicazione è stato attivato un tavolo di confronto coordinato da ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale).

 

Quali sono le caratteristiche della carta riciclata?

La carta riciclata non è riciclabile all’infinito. Può essere riciclata fino a 7 volte, superate le quali la resa si riduce, poiché le fibre si accorciano e si indeboliscono. Mentre la plastica può essere riciclata fino a 3 volte più della plastica.

Inoltre, il riciclo della carta produce altri rifiuti che spesso sono destinati alla termovalorizzazione. Tuttavia, in Italia ci sono pochi impianti e questo è uno dei fattori principali che limitano l’incremento del riciclo e della circolarità nell’industria cartaria.

 

Quali sono i tipi di carta da riciclare?

I tipi di carta riciclabile sono i seguenti: fogli di carta o cartoncino, giornali e riviste, libri, quaderni, diari, agende, sacchetti in carta, astucci in cartoncino (pasta, cereali, etc.), scatoloni (aperti), cartoni della pizza puliti, espositori in cartone, interfalda, carta da pacchi, fustini dei detersivi, buste da lettera, sacchi di cemento vuoti, pacchetti di sigarette (senza film plastico), piatti, bicchieri e vassoi in materiale cartaceo, gratta e vinci, biglietti dei mezzi pubblici, poliaccoppiati a prevalenza carta che abbiano superato i test di riciclabilità (viene indicato sulla confezione), contenitori in Tetrapak solo se previsto dal sistema di raccolta del comune.

 

Cosa non conferire nella carta. 

Scontrini (solitamente composti da carta termosensibile), cartone della pizza sporco, carta da forno, carta oleata, carta fotografica, fazzoletti di carta.

 

Che fine fa la carta riciclata?

La carta recuperata può essere trattata e riutilizzata come materia secondaria per la produzione di nuova carta. La raccolta differenziata della carta riguarda tutti i vari prodotti di carta. Partendo dalla fibra del rifiuto cartaceo, circa l’80% viene trasformato in nuova carta.

 

Cosa si ottiene con la carta riciclata?

Dalla carta si ottiene altra carta, usata per scopi diversi: se non è di grande qualità, viene trasformata in carta o cartone da imballaggio, ma dalla carta riciclata si possono anche ricavare delle fibre di cellulosa che possono essere poi impiegate nella bio edilizia.